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Il club di Arquata Scrivia - tenuto a battesimo nei giorni scorsi - è stato intitolato al cantante genovese Vittorio De Scalzi
ARQUATA SCRIVIA — È nato ad Arquata Scrivia il Sampdoria Club intitolato a Vittorio De Scalzi. «Il nostro club nasce dopo anni in cui ci si ritrovava allo stadio o in qualche bar per vedere la Samp e spesso saltava fuori il discorso “prima o poi dovremmo fare un club…” – racconta Diego Cambiaso, uno dei fondatori – Dopo tempo e indecisioni, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo e ci siamo in gioco in prima persona per sostenere la Sampdoria anche e soprattutto oggi, in un momento in cui tutto sembrerebbe tendere al buio».
«Ci riconosciamo molto in quei “quattro valori” che un gruppo di tifosi di lunga data ha recentemente voluto ribadire e che sono nel dna dei sampdoriani – dice il portavoce del club Arquata Blucerchiata – Noi ci permettiamo di aggiungere un quinto valore essendo tifosi, amanti della maglia, dei suoi colori e provando a portare avanti quello che è lo stile Samp. Per noi anche il territorio è un valore. Essere presenti qui, con i nostri colori e i nostri valori significa prendersi una responsabilità di cui siamo consci e che vogliamo onorare».
«Non è un caso che infatti dopo settimane passate a pensare al nome del nostro club, la scelta sia stata duplice. “Arquata Blucerchiata” perché è qui che noi viviamo, ad Arquata Scrivia che diventa il centro del tifo doriano locale, ma con persone che arrivano dalla val Borbera, val Lemme, Novi Ligure, Serravalle Scrivia e non solo», dice Diego Cambiaso.
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«Insieme a questo siamo onorati di portare il nome di Vittorio De Scalzi. Dopo avere pensato a tanti nomi a cui dedicare il nostro club (grandi glorie dello scudetto, giocatori, allenatori o altre figure “di campo”), è arrivata la folgorazione di uno dei nostri fondatori. Proprio nell’anno della sua scomparsa e grazie all’appoggio di Aldo De Scalzi, abbiamo deciso di intitolare a colui che, insieme allo stesso Aldo ha scritto la colonna sonora di quello che è uno spettacolo unico com’è l’esperienza di vivere la partita in mezzo ai colori più belli del mondo, con i tifosi più belli del mondo, per la squadra più bella del mondo. Il caso ha voluto, peraltro, che nascessimo proprio nel giorno del compleanno di Vittorio. Speriamo che ciò sia di buon auspicio per il presente e il futuro del club», conclude Diego Cambiaso.