Calcio, a Pozzolo Luigi Furini racconta le storie più incredibili
A Pozzolo Formigaro la presentazione del libro "Il giocatore che ha mangiato una supposta e altre storie incredibili di calcio e di vita"
POZZOLO FORMIGARO — Storie di calcio e di vita al centro del prossimo appuntamento culturale organizzato a Pozzolo Formigaro dall’associazione La Frascheta: domani, venerdì 18 novembre alle 21.00, all’ex Asilo Raggio di via Palestro a Pozzolo Formigaro, il giornalista Luigi Furini presenterà il suo libro “Il giocatore che ha mangiato una supposta e altre storie incredibili di calcio e di vita”.
Furini, che vive a Pavia, dopo una lunga esperienza di attività in giornali locali di diverse città in Italia, è approdato successivamente ai quotidiani del gruppo Espresso e oggi è commentatore sportivo e conduttore televisivo per Telelombardia. Per Garzanti ha pubblicato tre libri, prima di questo ultimo lavoro dedicato a storie e aneddoti poco noti del mondo del calcio.
C’è Rosario, la città argentina vera capitale mondiale del calcio; una finale scudetto giocata a Bologna su un campo in pendenza; e le storie di giocatori esuli, fuggiti dai loro Paesi per motivi politici o arrivati in Italia per inseguire donne e denari. C’è “Balilla”, ovvero Peppino Meazza (centravanti di Inter, Milan e Juventus) al quale è intitolato lo stadio di San Siro. E le vicende, tristi e tragiche, di Gigi Meroni e Luciano Re Cecconi. E poi quanti giocatori scarsi finiti, comunque, nell’album dei ricordi e giocatori eccelsi, finiti nel dimenticatoio. Perché il calcio, come la vita, può essere crudele.
A dialogare con Furini sarà il giornalista Luca Lovelli. «Siamo certi che l’appuntamento di venerdì offrirà l’occasione di trascorrere una piacevolissima serata a tutti – commenta la presidente della Frascheta Annalisa Micone – Grazie al brillante racconto dei nostri ospiti rivivremo aspetti meno noti o dimenticati di personaggi che hanno fatto la storia dello sport italiano».
