Galà del Ciclismo: Tacchino premia Diego Rosa
L'ex maglia azzurra del Giro d'Italia riceverà sabato la Coppa di Legno
OVADA – Nel 2011 ottenne un prestigioso piazzamento nella top ten (chiuse all’ottavo posto, ndr) la prova valida per il campionato del mondo di cross country organizzata in Svizzera. Da allora, però, Diego Rosa si è sempre dedicato alle corse su strada, dapprima nel ruolo di capitano (con indosso la divisa dell’Androni) e successivamente da gregario (a fianco di grandi campioni del calibro di Vincenzo Nibali, Gerain Thomas, Mikel Landa, Fabio Aru e Nairo Quintana). In entrambi i casi l’atleta albese è sempre riuscito a ritagliarsi i suoi spazi, come testimoniato dal bel successo in solitaria (conquistato nel 2015) alla “Milano-Torino” o dalla convocazione alle Olimpiadi di Rio (nel 2016 tra le fila della Nazionale Italiana).
Ora l’ex portacolori dei team (fra gli altri) Arkea e Sky ha deciso di tornare al suo primo amore. La mountain bike. In attesa di cimentarsi nuovamente nelle prove organizzate su un fondo sterrato, però, il portacolori del team Eolo-Kometa riceverà la prestigiosa “Coppa di legno” (per meriti sportivi) dalle mani di Fabrizio e Fulvia Tacchino. L’appuntamento è per sabato prossimo, 10 dicembre, alle ore 16.30 presso la Loggia di San Sebastiano. Dopo due anni di pausa (a causa della pandemia), infatti, torna il “Galà del Ciclismo”, la manifestazione promossa (dal 2013) dal preparatore atletico di Castelletto d’Orba in collaborazione con il Comune di Ovada e con l’Uà Cycling Team (e con il supporto del Centro Wellness Quada e di Edoardo Cavanna).
Tavola rotonda
Rosa succede a Marco Pinotti a Gianluca Bortolami, passando per Marco Villa, Antonio Puppio, Gloria Scarsi e Samuele Manfredi nell’albo d’oro dell’evento. L’ex maglia azzurra (di miglior scalatore) al Giro d’Italia 2022 (alla fine ha chiuso questa speciale classifica al quarto posto) verrà premiato con un trofeo dedicato a Giulio Tacchino, il compianto padre degli organizzatori (Fabrizio e Fulvia) nonché apprezzato artigiano particolarmente legato al territorio. La giornata si aprirà con “Atleta, genitori e allenatori, sogno e realtà per diventare professionisti”, una tavola rotonda moderata da Edoardo Schettino, giornalista de “l’ovadese”, e aperta a tutti gli interessati.
Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi di Luca Giaimi e Noviero Raccagni (campioni del mondo di inseguimento a squadre in pista), Giosuè Epis (azzurro Under23 Continental), Beatrice Temperoni (azzurra olimpiadi giovanili), Tommaso Bosio (alessandrino nel giro della Nazionale Italiana di Ciclocross e MTB), Alessandro Peracchione (azzurro polivalente), Samuele Privitera (atleta “Juniores”) e Irma Siri (giovane talento del ciclismo femminile). Presenti anche Simone Biava, direttore sportivo delle Nazionali di Triathlon (vincitore, da CT, di due medaglie a Rio) e Franco Bocca, nota firma del ciclismo che presenterà il suo ultimo libro “La terra del Campionissimi – Storie e personaggi del ciclismo alessandrino”.
