I film vincitori del TFF 40
Sono stati decretati i vincitori della 40esima edizione del Torino Film Festival, che si è svolto – con un buon riscontro di pubblico e sotto la nuova direzione di Steve Della Casa – dal 25 novembre al 3 dicembre scorso. Di seguito, tutti i principali premi assegnati.
La giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi composta da Nella Banfi (Italia/Francia), Fabio Ferzetti (Italia), Mike Kaplan (USA), Fernando E. Juan Lima (Argentina), Martina Parenti (Italia) ha laureato:
- Miglior film “Palm Trees and Power Lines” di Jamie Dack (USA);
- Premio speciale della giuria a “Rodeo” di Lola Quivoron (Francia);
- Miglior attrice Julie Ledrou per “Rodeo” di Lola Quivoron;
- Miglior attore Jojo Bapteise Whiting e Ladainian Crazy Thunder per “War Pony” di Riley Keough e Gina Gammell (USA);
- Miglior sceneggiatura a Jamie Dack & Audrey Findlay per “Palm Trees and Power Lines” di Jamie Dack;
- Menzione speciale a NAGISA di Takeshi Kogahara (Giappone), «per la ricchezza e l’originalità del suo linguaggio».
La giuria del Concorso Documentari Internazionali composta da Massimo D’Anolfi (Italia), Uljana Kim (Lituania), Miguel Valverde (Portogallo) ha decretato:
- Miglior film IWONDERFUL “Riotsville, Usa” di Sierra Pettengill (USA);
- Premio speciale della giuria a “Where Is This Street? Or with No Before or After” di João Pedro Rodrigues & João Rui Guerra da Mata (Por/Fra);
- Menzione a “Corsini interpreta a Blomberg Y Maciel” di Mariano Llinás (Argentina) e “Elsewhere Starts Here and It’s All Happening” di Darik Janik (Australia).
La giuria del Concorso Documentari Italiani composta da Chiara Bellosi (Italia), Alessandro Rossetto (Italia) e Dario Zonta (Italia) ha giudicato:
- Miglior film “Corpo dei giorni” di Santabelva (Italia);
- Premio Speciale Della Giuria A “N’en parlons plus” di Cecile Khindria, Vittorio Moroni (Italia).
L’attore Malcom McDowell, Premio Stella della Mole
La giuria del Concorso Cortometraggi Italiani composta da Erica Favaro (Italia) Ilaria Feole (Italia), Luisa Porrino (Italia) ha assegnato:
- Miglior cortometraggio a “Sirens” di Ilaria Di Carlo (Germania/Italia/), con la seguente motivazione: «Come Ulisse incantato dalle sirene l’autrice sceglie una prospettiva che ci immerge in una parvenza di sogno, fatta di paesaggi lunari e surreali, ma ci mette di fronte all’arroganza dell’uomo contemporaneo nel plasmare l’ambiente»;
- Premio speciale della giuria a “Old Tricks” di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov (Italia/Bulgaria), con la seguente motivazione: «Per la brillante gestione del ritmo comico e per la sceneggiatura che centra l’obiettivo del film breve»;
- Menzione speciale a “Ritirata” di Gianmarco Di Traglia (Italia), «per la buona prova degli attori nella messa in scena del confine tra finzione e realtà».
La giuria del Concorso Crazies composta da Lamberto Bava (Italia), Silvia Pezzopane (Italia) e Carlos Vermut (Spagna), ha, infine, assegnato:
- Miglior film a “Huesera” di Michelle Garza Cervera (Perù/Messico), con la seguente motivazione: «Per l’inedito e disturbante racconto del (e sul) corpo femminile in una narrazione orrorifica dalla vibrazioni oniriche, con una protagonista che ne restituisce ombre e controsensi»;
- Menzione a Greta Santi «per la sua interpretazione spontanea e accattivante, che veicola grande emotività ed intelligenza nell’affrontare le sfumature psicologiche del suo personaggio in “Pantafa” di Emanuele Scaringi (Italia, 2021)».