“Mio
Elio Calcagno con la moglie Gianna (foto Frisina)
Generic, Home, Società
21 Dicembre 2022
ore
20:20 Logo Newsguard
La denuncia

“Mio marito cieco, e io che lo devo lasciare solo”

L'uomo ha contratto il Covid in ospedale: vietati i contatti. La protesta di Gianna Calcagno

ALESSANDRIA – Bisognerebbe provare a mettersi nei panni di un uomo di 88 anni, cieco, impossibilitato a parlare. Il suo unico modo di comunicare – racconta la moglie – è con la stretta di mano. Ora però i contatti non sono più possibili. Elio Calcagno, personaggio molto noto ad Alessandria soprattutto per le sue imprese in montagna, ha contratto il Covid

Il contagio è avvenuto in ospedale, dov’è ricoverato da qualche giorno. Ora è al reparto di Malattie infettive, isolato. Ovviamente, non può più ascoltare le parole della moglie Gianna, né stringerle la mano.

“Mio marito cieco, e io che lo devo lasciare solo”

"Al Pronto soccorso di Alessandria, una vita impossibile"

La battagliera Gianna Calcagno e il marito ricoverato. "Personale encomiabile, ma situazione assurda"

Lei, già presidente della circoscrizione Sud e donna molto impegnata ai tempi del  Museo del fiume, non ci sta. Ha denunciato, con una lettera al ‘Piccolo’ l’eccessiva permanenza al Pronto soccorso, e ora tuona: “A chi devo imputare, e con chi devo prendermela, per se mio marito, che era negativo, ha contratto il Covid in ospedale? Non certo  con i medici o con gli infermieri che si dimostrano sempre umani, preparati, efficienti. Semmai la colpa è della  Sanità regionale: tanti bla bla, ma due anni e più di Covid non hanno insegnato nulla. Proseguirò la mia battaglia anche se da sola, perché il rispetto e la cura per le persone sono al di sopra di tutto”.