Cronologia storica di Valenza. Parte settima
Continua la serie a cura del professor Maggiora
Ultimo capitolo della serie a cura del professor Maggiora
Cronologia storica di Valenza. Parte settima
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VALENZA – 1995. Il 23 aprile si tengono le elezioni regionali e provinciali. Per la Regione FI ottiene il 34%, il PD il 24%, la Lega i’8% e AN il 12%. Il segretario PDS Daniele G. A. Borioli è rieletto nel Consiglio Provinciale. Rinasce il Distretto Sanitario (l’USSL valenzana è già stata accorpata alla nuova ASL casalese). Le autorizzazioni commerciali al minuto per alimentari sono 100, le non alimentari 321; gli ambulanti alimentari sono 3 e i non alimentari 15.
1996. Alle elezioni politiche del 21 aprile, nel proporzionale, FI ottiene il 30%, il PDS il 21%, AN il 14% e la Lega il 13%. Il 9 giugno si vota per eleggere direttamente il sindaco e per assegnare i 20 seggi, non più 30, del consiglio comunale: senza scontri e senza demonizzazioni, al ballottaggio Germano Tosetti è riconfermato primo cittadino con una percentuale del 58%. Franco Stanchi è il nuovo segretario della Lega. Viene costituito il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali del Valenzano e del Basso Monferrato (CISS). Le unità locali del credito e delle assicurazioni sono 68, con 301 addetti. Scompaiono il pittore Piero Porta e lo scultore Luigi Visconti; in un incidente stradale muore il gioielliere Damiano Grassi.
1997. Terzano viene riconfermato alla presidenza dell’AOV per il triennio 1997-1999. Ciro Pistillo è il nuovo segretario del PDS, ma durerà un solo anno. Dopo la riforma, gli apprendisti a Valenza sono 573 e saliranno a 924 nel 1999. Il nosocomio valenzano ha un’ottantina di posti letto, i degenti nell’anno sono 2.813 e le giornate di degenza 21.888 (3,23% della provincia).
1998. In una città stanca ed economicamente allarmata, nascono le commissioni di quartiere. I ristoranti sono 38, i bar 69, gli altri pubblici esercizi 3 e le rivendite di tabacchi 16. Circolano 12.648 autovetture, 24 autobus, 578 autocarri e motrici, 1 motocarro e 328 rimorchi. Nasce il Rotary Club Valenza.
1999. Il 13 giugno si tengono le elezioni europee e provinciali. Per l’Europa FI prende il 39%, i DS il 17% e la Lista Bonino l’11%. Luca Rossi di FI è eletto in Provincia. Nel luglio del 1999, in Comune viene costituita una nuova maggioranza, sancita con l’uscita di Rifondazione Comunista e con l’ingresso in giunta dei popolari. A dicembre si tiene il primo congresso locale dei Democratici di Sinistra, in cui la mozione di Veltroni ottiene il 90% dei voti degli iscritti. Un’altra donna, Rossana Battezzati, è il nuovo segretario dei Democratici di Sinistra di Valenza; proviene anche lei dal circolo culturale Palomar e dal Forum delle Donne. Al 31 dicembre, tra i disoccupati nella circoscrizione valenzana, risultano 77 senza titolo di studio, 205 con la licenza elementare, 579 con la licenza media, 398 con la maturità e 43 con la laurea.
2000. Nell’oreficeria c’è aria di crisi; il momento magico di Valenza, durato quasi un secolo, sembra archiviato. Alle comunali del 16 e 30 aprile, i valenzani riconfermano Germano Tosetti sindaco della città. FI, invece, ha stravinto nelle regionali, doppiando i DS, ma il voto per il Comune, è ormai cosa nota, fa storia a sé: il diessino Tosetti, infatti, vince al ballottaggio con 5.739 voti contro i 4.814 di Luca Bariggi di FI. All’AOV il nuovo presidente per il triennio 2000-2002 è Vittorio Illario, figlio del prestigioso Luigi. A marzo viene inaugurata la nuova sala cinematografica nel Teatro Sociale. Le istituzioni pubbliche sono una trentina e hanno circa mille dipendenti. Muore Virginio Piacentini.
2001. L’11 settembre degli aerei dirottati da terroristi islamici si schiantano contro le Torri Gemelle di New York. Il 13 maggio si vota per le politiche, nell’unin.prop. FI ottiene il 43%, i DS il 16%, AN il 9% come il PPI, l’Ulivo ottiene il 35% e la Casa delle Libertà il 59%. Al 21 dicembre, secondo il censimento, la popolazione residente è di 20.831 unità. Il totale degli occupati è di 8.756 unità. I deficit del Comune di Valenza sono impressionanti: 1,6 miliardi per Casa di riposo, 900 milioni per il Centro di Cultura e 700 milioni per i centri sportivi. La municipalizzata diventa una società per azioni. Le abitazioni in Valenza sono 8.861, di cui 5.367 in proprietà, le stanze 35.541 e gli occupanti 20.162. A Monte gli abitanti sono 265 e le abitazioni 162, a Villabella gli abitanti sono 244 e le abitazioni 118. A marzo la FOR.AL è insediata in via Raffaello, nell’ex Enaoli, con circa 1.600 mq a regime; i lavori termineranno nel 2003-2004. Gli analfabeti sono 111 e gli alfabeti privi di titolo di studio 1.395; i valenzani con licenza elementare sono 5.584, con licenza media 6.649, con diploma 4.734, con laurea 940. L’annata sportiva 2000-2001 è una stagione eccezionale, qualcosa che oggi sembra lontanissimo, il Covid ha aggiunto addirittura una cornice che sa di preistoria. La squadra di volley femminile vince il campionato e viene promossa a quello nazionale di B1, e la Valenzana Calcio ottiene la promozione in C2.
2002. La lira viene abbandonata e arriva l’euro. Viene siglato il protocollo d’intesa per la costituzione dell’Expo Piemonte. Al Politecnico alessandrino è costituito il consorzio Prometeo, ovvero il laboratorio per le analisi e la certificazione dei metalli e delle pietre preziose. Viene costituita la Chiara Gaservizi spa, che effettua la vendita di gas metano. Gli iscritti FIOM-CGIL si sono ridotti a 173. A dicembre i Democratici di Sinistra eleggono Nadia Rossi segretario. A Valenza ci sono 195 anziani ogni 100 giovani e 48 pensionati a carico ogni 100 persone che lavorano. In un’area di 11mila mq iniziano i lavori di costruzione della residenza per anziani autosufficienti (RSA), un’iniziativa benefica ed eclatante promossa dalla fondazione Valenza Anziani ONLUS. La Casa di Riposo di via Zuffi si trasforma in “L’Uspidalì”, un’istituzione sostenuta dal Comune. Nella popolazione scolastica valenzana gli alunni di 10 anni sono 143, quelli di 14 anni sono 134, quelli di 18 anni sono 147.
2003. Nelle elezioni dell’AOV non cambia niente ai vertici e Illario viene riconfermato presidente. Giuseppe Gatti conduce il nuovo movimento dell’UDC. Il 19 novembre viene sottoscritto l’atto di costituzione dell’Expo Piemonte. Iniziano i lavori di costruzione della residenza per anziani autosufficienti (RSA). Muore Gian Piero Accatino.
2004. Alle europee del 12 giugno FI ottiene il 32%, il PDS il 20%, la Lega Nord il 10% e AN l’8%; tutti questi hanno un risultato minore alle provinciali, in cui Salvatore Di Carmelo di RC ottiene un posto. Da settembre il C.d.A. dell’Opera Pia Pellizzari è presieduto da Francesca Oddone, che ha sostituito il dimissionario Giuseppe Lunati.
2005. Alle elezioni comunali del 3 aprile Gianni Raselli del centro sinistra è eletto sindaco al primo turno con il 55% dei voti; l’avversario Luca Rossi del centro destra ottiene il 39%. Nelle regionali FI ottiene il 30%, il PDS il 21%, AN il 10%, la Lega Nord il 9%, Ghigo il 53% e la nuova presidente Mercedes Bresso il 45%. Daniele Borioli diviene assessore regionale ai trasporti nella Giunta Bresso.
Elezioni comunali 3-4-2005
Elezioni regionali 2005
2006. Osservando i numeri usciti dalle urne nelle elezioni politiche di Valenza del 9-10 aprile, per il centrodestra sembra andare tutto a gonfie vele: la lista Berlusconi a Valenza ottiene 8.429 voti (60%) alla Camera e 7.882 voti (60%) al Senato. Si inaugura l’Hotel Iana, costituito da 120 camere, 6 suite, auditorium, centro benessere, sala ristorante ecc., ideale per la clientela internazionale: purtroppo, durerà poco. In circonvallazione Ovest, il 18 dicembre è inaugurata la Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani non autosufficienti, che ha una capienza di 60 posti. Bruno Guarona è il nuovo presidente dell’AOV.
2007. Il 19 gennaio, dopo 12 anni di lavori, si rialza il sipario del Teatro Sociale, ora ristrutturato. Iniziano i lavori del nuovo centro espositivo. Le contravvenzioni complessive dell’anno sono 14.943, i proventi derivanti dalle infrazioni, riscossi o incassati dal Comune ammontano a 612.000 euro e dalle patenti sono stati decurtati 3.100 punti. Dal 2 aprile Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani non autosufficienti è gestita dal Comune tramite l’Uspidalì. Massimo Barbadoro è eletto segretario regionale del PdCI. L’8 giugno 2007 Luciano Lenti si spegne a Valenza.
2008. Il 13- 14 aprile si torna a votare per il Parlamento: il centrodestra (PDL + Lega) consegue il 58% dei voti, il nuovo Partito Democratico (DS + Margherita) il 28%. Il segretario di FI è Gilberto Botter, quello della Lega Michele Formagnana. Si inaugura il nuovo centro fieristico Expo Piemonte con la mostra Valenza Gioielli,. Il 23 settembre apre al pubblico il nuovo centro commerciale Nova Coop, in regione Cappuccini; ha una superficie di 4.800 mq destinati alla vendita e vi lavorano 200 persone. Nell’anno scolastico 2008-2009 il Liceo scientifico ha 329 allievi e 36 insegnanti, l’Istituto Tecnico 154 allievi e 20 insegnanti, il Liceo artistico, istituito 4 anni prima, 141 alunni e 26 insegnanti. Il 10 luglio, anche a Valenza, nasce l’Università della Terza Età (UNITRE).
2009. Alle europee del 7 giugno il PDL ottiene il 43%, il PD il 22% e la Lega Nord il 14%. Alle provinciali del 7 giugno, il PDL ha il 40%, il PD il 22% e la Lega il 12%. I dati esposti in occasione della mostra del 2009, che si riferiscono a tutto il distretto orafo valenzano, evidenziano 6.900 addetti, 1.150 imprese dell’oro e del gioiello e un fatturato complessivo di 1,5 miliardi di euro. Ci sono, però, 2.500 lavoratori fermi, tra disoccupati e cassaintegrati, e c’è un crescente malessere generale per il rischio d’impresa e per una realtà che pare in lenta e fatale discesa. Anche l’oro è tornato a salire: dai 16 euro al grammo del novembre 2008 ai 25 euro al grammo del febbraio 2009. A Valenza ci sono 15 tabaccai, 5 farmacie, 9 edicole, 51 parrucchieri, 18 estetiste, 50 negozi alimentari e 276 non alimentari. Nel periodo gennaio-ottobre 2009, ben 2.333 valenzani si ricoverano all’ospedale di Alessandria, 841 al Santo Spirito di Casale e solo 447 al Mauriziano di Valenza. La spesa dei valenzani è divisa in questo modo: 25% per abitazione, 22% per i pasti, 8% per il tempo libero, 22% per la cura di sé 22%, 4% per le vacanze, 17% per la mobilità e le comunicazioni. Il Comune ha 251 dipendenti, di cui 231 di ruolo. Decedono Gino Amisano e Gianfranco Pittatore.
2010. Cade la roccaforte rossa: il centrodestra vince le comunali e Sergio Cassano diventa il nuovo sindaco. Alle regionali il nuovo presidente leghista Cota ottiene il 58%, la presidente uscente Bresso il 38%. Mauro Milano, un ex DC, diventa il coordinatore del PD valenzano. Solo un contribuente di Valenza su 100 dichiara più di 100mila euro di reddito al fisco e ben 1.512 sono sotto i 10mila, fatto che rende i valenzani gli ultimi tra i centri zona della provincia. Il Comune possiede 11 impianti sportivi, il cui costo annuale di gestione è di circa 40mila euro e il provento totale di circa 15mila euro, mentre il totale speso per funzioni nel settore sportivo e ricreativo supera il mezzo milione di euro. Nel 2010 le imprese sono così suddivise: 1.111 manifatturiere, 225 di costruzioni, 798 commerciali e 552 di servizi. Scompare l’orafo scultore Paolo Spalla.
2011. La popolazione diminuisce al ritmo di più di un migliaio ogni decennio: nel censimento del 9 ottobre, la popolazione residente è di 19.671 unità e all’anagrafe comunale risultano registrate 20.012 persone. Le auto iscritte al registro si mantengono sulle 13 mila unità e le moto sono più di 2 mila.
2012. Viene chiuso il mercato coperto. Le aziende complessive registrate nell’anno sono 2.619, di cui 1.102 artigiane, le nuove iscrizioni sono 177 e le cessazioni 192. Il 25% dei valenzani per acquista auto nuove Fiat, il 10% Volkswagen e il 5% Bmw. Francesco Barberis è il nuovo presidente dell’AOV. Nel mese di aprile del 2012 Maurizio Oddone sale al vertice della segreteria cittadina della Lega. La Valenzana retrocede in serie D. Muore Saverio Cavalli, uno dei più autorevoli artisti orefici italiani.
2013. Nelle politiche Camera del 24 febbraio, Berlusconi e il suo PDL ottengono il 30%, il PD il 22% e i Cinque Stelle il 27%. Daniele Borioli diventa senatore della Repubblica.
2014. Alle europee del 25 maggio FI ottiene il 22%, il PD il 39% e i Cinque Stelle il 22%; alle regionali il nuovo presidente PD Chiamparino raggiunge il 41%. Svanisce l’AOV e la mostra del Gioiello Valenzano nel centro fieristico; con imbarazzanti dietrofront, per questa vecchia e gloriosa istituzione non resta che confluire nell’Unione Industriale Alessandrina, fruendo dei relativi servizi. Ufficialmente le aziende orafe sono diminuite del 24% in dieci anni, e ne risultano 660 su circa 1000 imprese artigiane totali. Negli ultimi anni si affermano nuovi sodalizi sportivi rivolti principalmente ai giovani, quali la Asd Mado Basket Valenza 2014 e l’ambizioso Nuovo Tennis Paradiso. Il bilancio consuntivo del Comune 2014 sarà approvato nel luglio 2015 dalla nuova maggioranza, con un pareggio di 57 milioni di euro e 22 milioni di spese correnti. A novembre viene inaugurato il forno crematorio.
2015. Alle elezioni comunali il primo turno del 31 maggio si chiude con l’ottimismo d’obbligo del vincitore delle primarie PD Gianluca M.F.Barbero (37%) e le recriminazioni del sindaco uscente Sergio Cassano (20%). I pochi votanti del ballottaggio del 14 giugno 2015 (43%) danno il 54% a Barbero e il 46% a Cassano. Tra la popolazione che ha dai 25 ai 29 anni ci sono 705 celibi-nubili e 124 coniugati; tra le persone di 60-64 anni i celibi nubili sono solo 91 e i coniugati 932. Il totale dei celibi è di 7.287 unità, dei coniugati 9.302, dei vedovi 1.923 e dei divorziati 829. A Valenza ci sono 11 agenzie bancarie ancora in vita: Carige, Popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena, Regionale Europea, Popolare, C.R.Asti, C.R.Biella e Vercelli, C.R.Parma e Piacenza, San Paolo e Unicredit. Nasce Lions Club Valenza Adamas. Cessano di vivere Mario Manenti e Ginetto Prandi.
2016. Il 23 luglio il pugile valenzano Luciano Randazzo batte Renato De Donato al Palazzetto dello Sport di Valenza e diventa campione italiano nella categoria super leggeri. Nel referendum istituzionale di dicembre i sì sono il 43,34% e i no il 56,66%. Le famiglie sono 9.158, l’età media è 48. I residenti stranieri albanesi sono 255 e i rumeni 263.
2017. Quando il futuro dell’oreficeria locale pare danneggiato in maniera irreparabile, a gennaio si insedia in questa città il più importante stabilimento di manifattura gioielliera in Europa, la Manifattura Bulgari, con circa 400 lavoratori, raddoppieranno pochi anni dopo.
2018. Nelle politiche del 4 marzo il M5S è il partito più votato, con il 33%. Nella Camera uninominale la Lega ottiene il 24%, FI il 20%, FdI il 4%, M5S il 24% e il PD il 18%. Muore Piero Genovese.
2019. Nel mese di maggio le europee e le regionali, vinte dal centrodestra con Cirio, segnano il trionfo dalla Lega, che ottiene il 41,67% alle prime e il 41,78% alle seconde. Forza Italia e M5S si sono sbriciolati e ormai viaggiano indispettiti sul 12%, il Partito Democratico sul 20% e la Meloni con FdI sul 6%. Il Damiani Group acquisisce l’ex centro espositivo Palafiere.
2020. Di fronte a una funesta pandemia, al ballottaggio del 4-5 ottobre delle elezioni comunali, vince per poco l’esponente leghista del centrodestra Maurizio Oddone, che ottiene il 50,14% delle preferenze contro il 49,86% dell’esponente del centrosinistra Luca Ballerini. Ormai in ambito locale la sinistra e la destra si distinguono solo a un incrocio stradale. L’industria locale occupa circa 8.000 addetti, pari al 60% del totale, i servizi 2.000 addetti, il 15% del totale, l’amministrazione circa 1.300, il 10% del totale, e le altre attività il 15% restante. Il reddito pro capite medio dichiarato dei valenzani nel 2020 è di euro 18.849 con una variazione rispetto al 2019 di meno 866 euro. Scompaiono Sergio Cassano, Stefano Verità e Franco Castellaro.
Elezioni comunali 2020
2021. Al 31 dicembre la popolazione residente è di 18.251 unità, di cui 9.572 femmine e 8.679 maschi. Valenza orafa ora sembra procedere sulla strada della ripartenza: nel 2021 ha fatto un +24% di esportazione rispetto al 2020, con un importante incremento verso gli Stati Uniti, la Svizzera e gli Emirati Arabi. Il Distretto orafo di Valenza ha un export di 1,45 miliardi di euro, contro i poco più di 2 miliardi di euro nel 2019, quando non c’era ancora la pandemia. Gli alunni di 10 anni sono 154, quelli di 14 sono 144 e quelli di anni 18 sono 180. I laureati superano il migliaio e i diplomati le 5mila. A fine anno la popolazione residente è pari a 18.251 persone e i nuclei familiari sono 8.774. I nati sono solo 74 e i morti ben 248. Nell’anno gli immigrati sono 530 e gli emigrati 505. Nel PD locale, Giosuè Orlando succede a Andrea Ferrari quale nuovo coordinatore (segretario).
2022. Il 25 settembre si vota per le politiche e anche a Valenza si afferma la Meloni con Fratelli d’Italia, per gli altri un calo vertiginoso di consensi. Le imprese orafe sono 696, pari al 30% del totale delle imprese locali, e occupano oltre 4.200 addetti, rispetto ai 6.000 del 2012, quelle artigiane orafe sono 540, pari al 23% del totale delle imprese. Nei primi 9 mesi del 2022, con 1,3 miliardi, la gioielleria valenzana ha avuto un incremento di quasi il 30% e rappresenta oltre un quarto dell’export provinciale. Il Distretto orafo di Valenza, che comprende anche i comuni di Bassignana, Pecetto e San Salvatore, conta 743 imprese orafe e circa 4.400 addetti. Per la prima volta, gli orafi valenzani hanno una donna presidente, Alessia Crivelli, che rappresenta il Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria. Sono tre i grandi marchi di fama mondiale che risiedono a Valenza: Il primo, da molto tempo, è stato Damiani, poi è arrivato Bulgari, che a Valenza ha costruito lo stabilimento produttivo più grande d’Europa e ora sembra che presto ci sarà Cartier, che pianifica di aprire un nuovo e modernissimo stabilimento orafo nell’area del Co.In.Or entro il 2024. Infine, è dato quasi per certo anche l’arrivo del colosso milanese Pomellato. La domanda di gioielli valenzani sta crescendo, superando tutte le aspettative, e per soddisfarla i grandi brand puntano sui “contoterzisti” locali e sulla manodopera valenzana. Le 5 parrocchie di Valenza (Duomo, Madonnina, Sacro Cuore di Gesù, S. Antonio e Sant’Eusebio nella frazione di Monte) sono tutte affidate al giovane sacerdote don Santuario Ortiz. Forse tra i cattolici valenzani, oltre all’usuale dedizione verso la povertà, è iniziata l’epoca della nostalgia di Cristo.
Elezioni politiche un. Camera del 25-9-2022 a Valenza
Riccardo Molinari (eletto) 55.44% voti 5.214 (Fratelli d’I. 31.48%-Lega 12,23%-FI 11,09%- Noi M. 0,75%)
Federico Bodo 23,99% voti 2.256 (PD 17,91%-+Europa 3,11%-Verdi e Sinistra 2.51%-IC Di Maio e CD 0,41%)
Antonella Scagnetti 7,96% voti 749 (M5S 8,01%)
Giovanni Barosini 7,82% voti 735 (A-IV Calenda 7,72%)
Alberto Costanzo 2,76% voti 260 (italexit 2,85% voti 257)
Patrizia Mileto 1,30% voti 122
Stefanella Ravazzi 0,72% voti 68
Elettori: 14.831 | Votanti: 9.773 (65,90%) | Schede nulle: 262 Schede bianche: 105 Schede contestate: 2.