Grigi a Chiavari, senza Sylla
Infiammazione al tendine, l'attaccante non convocato. Torna Pagani
ALESSANDRIA – Pape Sylla non ce la fa: la prima trasferta del 2023 l’attaccante la vivrà da spettatore forzato.
“Infiammazione al tendine, non recupera“, conferma Fabio Rebuffi, che aveva appena ritrovato una pedina molto importante e la perde di nuovo, si spera solo per la gara con l’Entella. che apre un gennaio in salita, le migliori del girone in fila, poi il Gubbio e la Reggiana, prima di due trasferte consecutive, l’altra a Carrara, che pure lotta almeno per i playoff.
“L’atteggiamento della squadra è quello giusto, di chi sa che dobbiamo cambiare passo nelle 18 gare del girone di ritorno, se vogliamo, e lo vogliamo, conquistare la salvezza. Grande impegno, aggressività, intensità, i ragazzi me l’hanno dimostrato anche nell’amichevole con il Saluzzo, che serviva, perché dopo lo stop conta molto anche ripartire con il ritmo gara”.
Molte avversarie dirette stanno cambiando pelle, ad esempio l’Imolese con due innesti in attacco. “Ce lo siamo detti più volte che sarà un campionato diverso, anche per interpreti. Soprattutto alla ripresa i risultati a sorpresa sono frequenti, ci piacerebbe che uno fosse proprio il nostro. A noi interpretare le tappe del ritorno come se fossero la battaglia decisiva sempre, per aggiungere punti, pronti ad opporci alle soluzioni tattiche degli avversari, anche cambiando soluzioni a gara in corso”.
L’Entella non avrà Zamparo. “Ma ha un parco attaccanti che non sposta certo il peso offensivo. Noi ci siamo allenati a rispondere ai due moduli, il 4-3-1-2 o il 3-4-1-2, sapendo che se giocherà Mazzei o Ramirez, al rientro, le soluzioni saranno differenti e richiederanno una risposta adeguata”..
Mercato? “No frenesie”
Il contatto con il ds Massimo Cerri è quotidiano per individuare gli innesti. “Cosa serve a questa squadra per migliorare è già stato detto, concordo su tutto. Il criterio è migliorare, sia dal punto di vista tecnico, sia umano e morale. A gennaio il margine di sbaglio si abbassa – insiste Rebuffi – e, quindi, la frenesia di chiudere può anche determinare errori, che non possiamo permetterci”. Però proprio le difficoltà del mese di gennaio impongono scelte rapide. “Riflettere sui movimenti non significa procrastinarli agli ultimi giorni. Semplicemente inserire i profili giusti, che sono già stati individuati”.
Fra i quali, a centrocampo, può esserci Francesco Giorno: sarebbe un ritorno, dopo l’andata alla Virtus Francavilla, mentre è da escludere l’uscita di Liverani, con il quale, eventualmente, la società può discutere un prolungamento del contratto.
Per domani torna a disposizione Pagani, dopo oltre due mesi, e sono convocati anche i Primavera Morando e Pellitteri, utilizzati nell’amichevole di giovedì
