Entella – Alessandria, i protagonisti
I liguri ai piedi del podio hanno il doppio dei punti. Grigi con scelte obbligate in attacco
CHIAVARI – Diluvia a tira vento a Chiavari. Verrebbe da dire ‘tempo da Grigi‘. All’Alessandria, in campo, il compito di dimostrare che può essere davvero così. “Alla ripresa, e nel girone di ritorno, i risultati a sorpresa sono frequenti. Speriamo che lo sia il nostro“, l’auspicio di Fabio Rebuffi, contro un’Entella che ha il doppio dei punti degli ospiti, 36 contro 18, eppure non è ancora sul podio per via di un rendimento altalenante, anche se comunque da vertice.
Le assenze, da una parte e dall’altra, sono soprattutto in attacco: Volpe, che parla di “18 finali, la prima sarà contro l’Alessandria”, non ha Zamparo, squalificato e neppure Doumbia, infortunato, e indisponibile come Tenkorang. In avanti Merkaj – Faggioli coppia obbligata, con Meazzi alle spalle, inizialmente preferito a Gaston Ramirez, al rientro.
Possibile la difesa a tre, con i due ex dall’inizio, Parodi dietro e Barlocco più alto nella linea di mezzo.
Anche Rebuffi ha scelte obbligatre in avanti, perché Sylla è out per una infiammazione al tendine e Nepi non è stato ancora sostituito. Nel 4-2-3-1 Martignago dietro a Galeandro, punta più avanzata.
In difesa manca Sini, squalificato, al suo posto Bellucci.
Le formazioni
Entella (3-4-1-2): Borra; Reali, Chiosa, Parodi; Barlocco, Rada, Tascone, Zappella; Meazzi; Merkaj, Faggioli. A disp.: De Lucia, Bellotti, Pellizzer, Favale, Coly, Giammariesi, Dessena, Corbari, Morosini, Costa, Paolucci, Siatounis, RamirezAll.: Volpe
Alessandria (4-2-3-1): Liverani; Rota, Checchi, Bellucci, Nunzella; Nichetti, Speranza, Pellegrini, Martignago, Ghiozzi; Galeandro. A disp.: Marietta, Dyzeni, Podda, Mionic, Rizzo, Lombardi, Pellitteri, Baldi, Filip, Gazoul, Morando, Pagani. All.: Rebuffi
Arbitro: Gigliotti di Cosenza
Assistenti: Merciari di Rimini e De Vito di Napoli, quarto ufficiale Mancini di Pistoia
