Cirio
Generic, Home, Politica
Alessandro Francini  
17 Gennaio 2023
ore
18:42 Logo Newsguard
Politica

Cirio a Ponzone: “Gli abbiamo elencato le urgenze del territorio”

Vallegra: "Perché non un bonus per i medici di famiglia nei comuni più isolati?"

BISTAGNO – “L’incontro con il presidente Cirio è stato senz’altro utile per avviare un confronto con gli organi regionali sulle principali problematiche dei territorio dell’Acquese, un confronto e un’attenzione che auspichiamo possano portare buoni frutti in tempi ragionevoli”: c’era anche il sindaco di Bistagno, Roberto Vallegra, giovedì scorso a Ponzone in occasione della visita del governatore Alberto Cirio. 

Frane: investimenti per l’Acquese

“Ero lì in veste di presidente dell’Unione Montana Alto Monferrato Aleramico. Sono stati affrontati diverse temi urgenti che riguardano i nostri comuni: dalla mancanza degli sportelli bancari, al ripristino delle frane fino, ovviamente, al problema delle coperture sanitarie. E su quest’ultimo punto – sottolinea Vallegra – mi preme ribadire la secca smentita del presidente sulla questione Pronto Soccorso di Acqui: non ci sarà alcuna chiusura».

Cirio a Ponzone: “Gli abbiamo elencato le urgenze del territorio”

Cirio in visita a Ponzone: l'incontro con i sindaci dell'Acquese

Cirio: "Pronto Soccorso? Non chiuderà". Carosso: "Utili suggerimenti, miglioreremo le cose"

Notizie incoraggianti sul fronte degli interventi sulle strade colpite dalle frane: «Per i comuni dell’Acquese la Regione mette a disposizione oltre 6 milioni di euro: di questi, 1 milione e 200 mila solo per Bistagno, ma i lavori di ripristino e messa in sicurezza riguardano anche la Provinciale 212 a Ponzone, e altri lavori saranno effettuati sulle strade comunali di Cartosio e Montechiaro».

E sulla sanità…

In tema di sanità si è discusso anche di un’altra criticità che negli ultimi anni sta diventando sempre più urgente, «ovvero quella della disponibilità dei medici di famiglia. Diversi comuni del territorio hanno avuto problemi in questo senso negli ultimi tempi. Con i vertici della Regione è stata avanzata l’ipotesi di un bonus per i medici di medicina generale che prendono servizio nei comuni collinari più svantaggiati dal punto di vista logistico».