Reggiana – Alessandria, problemi in difesa
Affaticamento per Nunzella (comunque convocato), Sini con qualche linea di febbre. Speranza e Ghiozzi out
ALESSANDRIA – “Una settimana molto positiva, in cui abbiamo alzato l’intensità“. Premessa incoraggiante, quella di Fabio Rebuffi, alla vigilia di Reggiana – Alessandria. Ma poi c’è l’elenco degli indisponibili, e di quelli in dubbio, che non è corto.
Soprattutto in difesa, dove torna Checchi, ma Nunzella, pur convocato, “non partirà dall’inizio”, perché ha svolto un programma differenziato per un acciacco rimediato contro il Gubbio. A sinistra, dove l’Alessandria sta cercando una alternativa dopo il ritorno di Costanzo al Napoli, potrebbe anche andare Sini, ma pure la presenza del capitano è incerta. “Simone ha qualche linea di febbre, speriamo possa recuperare, lo sapremo solo domattina”. Quando la squadra raggiungerà Reggio Emilia, “partenza alle 8.45”, come annuncia il tecnico.
Allora chi va a sinistra? “Può giocare Rota, che è duttile e il ruolo lo sa fare. Lo stesso Sini, se supererà l’attacco influenzale, oppure Ascoli“. Il 2005 è uno dei quattro Primavera convocati, insieme a Dyzeni, Pellitteri e Ventre.
Di certo, almeno inizialmente, la linea a 4 dietro non si discute, e due dei cinque Under schierati dal 1′ saranno in difesa. “Abbiamo una identità, che deve uscire rafforzata anche dal campo della capolista – insiste Rebuffi – Potremmo anche cambiare, come è stato nel finale contro il Gubbio, in cui ci siamo messi a cinque, ma dal 1′ la soluzione tattica è quella collaudata”.
Confermati anche i due a centrocampo, che saranno ancora Nichetti e Guidetti. “Speranza non è ancora recuperato, e abbiamo fuori anche Ghiozzi, per una leggera distorsione alla caviglia”.
Cori? “Sacha si è inserito bene, ha bisogno di giocare per la condizione migliore. Sicuramente avrà spazio e gara dopo gara il minutaggio si alzerà”. Con lui salgono le quotazioni del tridente offensivo? “Abbiamo quattro giocatori che sono seconde punte, Galeandro, Martignago, Gazoul e Lamesta, e Sylla e Cori che sono prime punte, possono alternarsi, ma anche giocare insieme. Non c’è ragione per cambiare ciò che la squadra ha acquisito e imparato a interpretare”.
Domani contro la prima della classe, miglior difesa (anche se in emergenza, con Rozzio, Cauz e Libutti out) e secondo miglior attacco. Punti deboli? “Più che cercare debolezze altrui, dobbiamo mettere in questa gara entusiasmo, autostima e convinzione“. Un’Alessandria molto propositiva? “Un’Alessandria che deve avere bene in testa che non può pensare a 90′ solo in copertura, a difenderci. Dovremo saper soffrire, ma anche sfruttare gli spazi, che ci creeremo o che ci saranno concessi, per esprimere il nostro gioco”.
