Via San Pio V: sul decesso di Mauro Manfrin si indaga ancora

ALESSANDRIA – Caso di via San Pio V: che cosa ha provocato il decesso di Mauro Manfrin, 84 anni?

“Allo stato – comunica il procuratore capo Enrico Cieri – i primi accertamenti consentono di escludere segni o tracce di insulti esterni che possano essere la causa della morte di Manfrin, apparentemente riconducibili ad una causa naturale.

Devono tuttavia essere sviluppate le analisi chimico tossicologiche e concluse le ulteriori investigazioni di polizia giudiziaria per accertare cosa sia esattamente accaduto quella notte del 28 gennaio e chi eventualmente fosse con Manfrin, all’interno di quell’appartamento”.

Manfrin aveva 84 anni, era originario di San Salvatore Monferrato. L’allarme era scattato sabato 28 gennaio, verso le 21. L’uomo fu trovato privo di vita all’interno della sua abitazione ma, evidentemente, le condizioni dell’appartamento e il sangue presente anche sul corpo dell’uomo imposero un approfondimento di indagine.

”L’uomo viveva nell’appartamento – continua il comunicato inviato dalla Procura – trovato in grande disordine, con la porta aperta e con tracce evidenti di sangue sparse all’interno del vano al piano inferiore, dove è stato rinvenuto il cadavere, privo di abiti e sul quale sembrava pietosamente steso un giubbotto.

E’ stato iscritto un procedimento penale nei confronti di ignoti per accertare le cause della morte di Manfrin e identificarne gli eventuali responsabili. E’ stata disposta l’autopsia e le indagini sono tuttora in corso, affidate alla squadra mobile e alla polizia Scientifica di Alessandria.

E’ necessario tuttavia – continua – comunicare le prime informazioni sull’esito delle prime indagini necroscopiche perché i congiunti della vittima, che ne hanno fatto richiesta, devono essere informati di quanto finora accertato”. Mauro Manfrin era molto conosciuto nel mondo del calcio alessandrino essendo stato un arbitro anche di serie C.