Ovadese tra sconfitta e segnali positivi
Contro la Vale Mado si è comunque vista una squadra solida e in grado di giocarsela fino alle battute finali
OVADA – “Perdere così fa girare le scatole ma la Valenzana è una corazzata”. Indica alla squadra di rimanere a testa alta Luca Carosio. La sconfitta 2-1 nel finale fa male ma può essere un segnale di reazione nel momento difficile. “L’abbiamo preparata bene – ha analizzato l’allenatore Ovadese – Non abbiamo creato moltissimo ma anche la Valenzana ha avuto poche occasioni. Qui tutti i ragazzi sono importanti e devono prendersi responsabilità. Noi stiamo facendo giocare i giovani e questo è un aspetto positivo”.
Tra gli aspetti più positivi la grande rete di Coletti, forse l’uomo più in ombra del reparto offensivo nel corso della stagione. Da rivedere Rignanese, che sembra aver smarrito la via del gol. E poi la questione degli infortuni che iniziano ad essere tanti. Gaione è uscito per il riacutizzarsi del suo problema all’adduttore. Costa era fermo, il sostituto Musso si è fermato a sua volta. “Non voglio accampare scuse ma iniziano ad essere tanti. Però cercheremo soluzioni anche per questa problematica”.
Domenica al Geirino c’è la PSG. In vista le sfide importanti contro Castellazzo, Atletico Torino, Pastorfrigor e Novese.