Come proteggerci dagli attacchi informatici, convegno ad Alessandria
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8 Marzo 2023
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Cyber Day

Come proteggerci dagli attacchi informatici, convegno ad Alessandria

Il 10 marzo, dalle 14,30, a Cultura e Sviluppo

10 marzo, Cyber Day all’Associazione Cultura e Sviluppo (piazza De Andrè, Alessandria) per parlare di attacchi informatici, tutela dei dati e soprattutto di come ci si possa difendere dai ‘pirati’. L’evento è organizzato dal gruppo di lavoro BNI Cittadella proprio per sensibilizzare su una tematica molto attuale a cui tutti siamo purtroppo esposti. Appuntamento dalle 14,30.

Come proteggerci dagli attacchi informatici, convegno ad Alessandria

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Interverranno gli avvocati Claudia Caterina Brezzi e Loredana Lupano, Roberto Tolotti (IT manager per aziende e studi professionali), Anna Emanuela Sacchetto (social media manager), Fabio Barbero (broker assicurativo), Gianni Rangone (business specialist UnipoSai). 

E’ proprio Roberto Tolotti (nella foto) a spiegare che i rischi legati agli attacchi informatici sono ancora sottovalutati: “Non c’è la cultura della prevenzione, si pensa che capito solo agli altri. Oggi invece siamo tutti potenziali prede, professionisti e aziende medio piccole, quando un tempo i bersagli erano solo le grandi compagnie. Si è allargata la base sulla quale operano i pirati informatici, chiedono riscatti di minori entità così da indurre a pagare più facilmente“:

I ladri del web si accaniscono sui dati dell’azienda e dei clienti che vengono criptati o sottratti. Viene chiesto un riscatto in bitcoin per lo sblocco. O finiscono nel dark web a disposizione di altri malviventi. 

I pirati adesso si accontentano di pesci piccoli, ma come abbiamo visto recentemente il target preferito sono i centri medici, operatori finanziari che gestiscono informazioni riservate – prosegue Tolotti –  una volta che i dati vengono criptati c’è poco da fare. Bisogna difendersi con le armi giusti, altrimenti si va anche nei guai per via del Gdpr“. Le regole sulla privacy vincolano chi custodisce informazioni personali di prendere tutte le precauzioni per evitare che vengano sottratti. In caso contrario si potrebbe incappare in sanzioni.

Attenzione ai social

Tolotti consiglia di fare attenzione a quello che si pubblica sui social media: “Sono il primo posto in cui l’hacker si documenta per trovare le vittime per capire chi è l’anello debole dell’azienda“. 

Come difendersi? 

Avere sempre delle copie aggiornate dei dati, comunque un buon sistema di backup, anche off-line. Si può rendere la vita molto più difficile, non esiste la sicurezza al 100% ma ci sono le armi giuste per difendersi. Serve anche molto fare tanta formazione per il personale, il quale dev’essere formato adeguatamente per non cadere nelle trappole di link o email sospette. E poi curare di più la nostra privacy in rete, evitando di fornire troppe informazioni su di sé e sui colleghi e familiari. Far sapere di essere stati promossi va bene, meglio se ad una  ristretta cerchia di persone“. 

Per iscriversi all’evento: bit.ly/3ZpE2bW

Roberto Tollotti

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