Alessandria, piscina della Scuola di Polizia aperta a tutti
Per i corsi giovanili, dai 6 ai 16 anni. Il nuoto libero, invece, solo per personale della Polizia di Stato e familiari
ALESSANDRIA – Chi può frequentare i corsi che la nuova sezione giovanile delle Fiamme Oro di Alessandria ha attivato a fine febbraio nella piscina della Scuola Allievi Agenti di Polizia di Stato?
La domanda è sollecitata anche da un lettore in un commento alla notizia della recente inaugurazione, con la presenza del nuotatore Alessandro Miressi e dell’ex schermitrice Valentina Vezzali, che sono, e sono stati nel caso di Vezzali, atleti tesserati per il gruppo sportivo militare della Polizia.
Il lettore fa riferimento alla risposta data a una persona che avrebbe voluto iscrivere il figlio, e anche iscriversi, all’attività dell’impianto natatorio. Dalla Scuola sarebbe stato spiegato che “al momento la piscina è aperta solo per i familiari della Polizia di Stato” e che “non c’è notizia in merito a una possibile attività agonistica”. Quindi, sulla base di queste risposte, la struttura sarebbe (come commenta il lettore) “per una trentina di persone e non per la collettività“.
Dalla Scuola di Polizia, contattata dalla redazione (in particolare la segreteria della direzione) le spiegazioni, però, sono differenti. La limitazione a personale della Polizia di Stato e familiari vale, attualmente, solo per il nuoto libero. L’attività della sezione giovanile, invece, è aperta a tutte e tutti, dai 6 ai 16 anni, come è specificato anche sul sito della Questura di Alessandria, dove ci sono tutte le indicazioni per le iscrizioni alle lezioni, che sono in due fasce orarie pomeridiane (16 – 16.50 e 17 – 17.50) e articolate in due bimestri, il primo fino al 28 aprile e il secondo dal 2 maggio al 30 giugno.
Per tutti è prevista una quota comune di iscrizione di 20 euro (con copertura assicurativa inclusa), varia la somma per ogni bimestre, che è 70 euro per gli ‘interni’ (figli di dipendenti) e 100 euro per gli esterni.
L’attività agonistica? Dalla segreteria di direzione della Scuola confermano che al momento non è prevista, ma potrebbe esserlo nel caso gli istruttori individuino, fra chi frequenta, un gruppo di giovani nuotatori e nuotatrici con particolare talento.
