“Sciarpiamo”, l’iniziativa in vista de “Le storie del vino”

OVADA – Tornerà a settembre “Le storie del vino”, la manifestazione simbolo per Tagliolo e la sua vocazione vitivinicola. L’obiettivo è quello di mettere a punto un programma di prestigio per una ripartenza in grande stile dopo le difficoltà dell’ultima edizione andata in scena in un periodo contraddistinto da forti limitazioni per il Covid-19. E così a mettersi in moto è stata negli ultimi giorni anche la Fiaschetta delle Idee, l’associazione che in passato ha già dato vita a iniziative di contorno di grande visibilità. L’idea nata per il prossimo settembre è “SciarpiAmo”.

Contributo importante
«Abbiamo individuato le misure standard delle sciarpe – racconta Daniela Tosti, coordinatrice dell’iniziativa – Parliamo di 160 centimetri di lunghezza per 20/30 di larghezza. Sul tessuto abbiamo deciso di lasciare libertà». Nel 2017 l’associazione creò la coperta della solidarietà: i quadrati di stoffa assemblati e sistemati sulle mura del castello arrivarono non solo da tante regioni d’Italia (Lombardia, Veneto, Lazio e Umbria) ma anche dalla Svizzera. Daniela, dal canto suo, è una maglierista appassionata e molto abile. «Le sciarpe – prosegue – verranno esposte sulle mura del Castello di Tagliolo Monferrato il 16-17 settembre e durante la castagnata di ottobre. Durante l’evento le sciarpe saranno vendute ad offerta ed il ricavato verrà interamente destinato all’Associazione Vela e a Fondazione Cigno. Le sciarpe rimanenti verranno regalate ad associazioni Onlus per essere destinate ai meno fortunati». Da sempre uno dei successi de “Le storie del vino” è l’ampio coinvolgimento nelle operazioni preliminari da parte di tutte le componenti del paese. Tagliolo, dal canto suo, ha già dimostrato di poter dare il meglio di sé raccontandosi assieme a tutto il territorio con la partecipazione a “Mezzogiorno in famiglia” di qualche anno fa. C’è una scadenza per l’invio delle sciarpe: è stata fissata al 15 agosto. L’indirizzo per l’invio è via San Defendente 12 Tagliolo. La partecipazione comporta solo la spesa per il francobollo.