Super Sylla nella vittoria della speranza
L'abbraccio a Pape Sylla dopo il terzo gol (foto Ilaria Cutuli)
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Mimma Caligaris  
6 Aprile 2023
ore
19:15 Logo Newsguard
Calcio - Serie C

Super Sylla nella vittoria della speranza

Il 3-0 all'Ancona non basta per evitare i playout. L'attaccante determinante in tutte e tre le reti

ALESSANDRIA – Tre gol in nove minuti sono il segno che l’Alessandria c’è e, almeno, allontana il pericolo dell’ultimo posto: 8 punti tra i Grigi e il Montevarchi, sconfitto a Pontedera e fanalino. E prossimo avversario degli uomini di Lauro. Proprio  rassegnati i toscani non lo sono, soprattutto dopo la penalizzazione di 2 punti all’Imolese, per irregolarità nei versamenti Irpef del 2022, che arriva nella stessa giornata in cui la squadra di Antonioli cede alla Vis Pesaro, con il nuovo allenatore Banchieri in panchina.

Non bastano all’Alessandria che, però, guadagna una posizione e, quindi, il vantaggio del fattore campo contro la terzultima, in questo momento il San Donato Tavarnelle, travolto in casa dal Cesena. Non bastano perché la prima posizione fuori dai playout è quella della Torres, 4 punti sopra e, rispetto ai Grigi, con il vantaggio degli scontri diretti. Mentre l’Olbia, che passa a Recanati con il solito Ragatzu (18 reti), è salva, come anche il Fiorenzuola.

Super Sylla nella vittoria della speranza

Bum Bum Bum Alessandria, Ancona ko

Tutto in 9' nel primo tempo: Galeandro su rigore e doppietta di Sylla

 

LIVERANI – Inoperoso: non una sola parta degna di nota per il numero 22 grigio. Anche perché l’unica conclusione verso la porta, in avvio, è una girata di Spagnoli, sottoporta, ma alta sulla traversa: ng

BALDI – Lucido: anche lineare nelle giocate, mai in affanno, tranquillo nelle chiusure, anche deciso, e pure coinvolto in fase di costruzione, quando capisce che ha la libertà di sganciarsi: 6.5

CHECCHI – Attento: bene sulle palle alte, rare, nella prima frazione, puntuale nelle chiusure nella ripresa, quando, nonostante l’inferiorità numerica, l’Ancona abbozza qualche manovra, più di pancia che di testa, ma il centrale evita anche un paio di angoli: 6.5

SABBIONE – Solido: un altro giocatore rispetto a quello abulico e fuori tempo di Olbia. Va con energia su ogni pallone, lotta, non dà spazi a Spagnoli, svetta con autorità e senza sbavature: 6.5

SINI – Suggeritore: parte dal suo piede la palla da cui nasce il raddoppio. Aggredisce alto e si porta appresso, in questo atteggiamento, tutta la linea difensiva, facilitata anche dall’inferiorità numerica dei dorici che obbliga a sacrificare un attaccante: 6.5

 

Alessandria Ancona

NICHETTI – Ovunque: giocare davanti alla difesa, lo confessa, gli piace, perché preferisce il centrocampo a tre rispetto a quello a due, e ha anche i movimenti utili per proteggere e aiutare i difensori, ma sa anche far partire il gioco con aperture in avanti. Recupera molti palloni per buone scelte di tempo: 6.5

LAMESTA – Accelerato: un giocatoe così, con velocità, cambio di passo e attacco della profondità serve moltissimo, soprattutto in una squadra che resta alta e non lo obbliga a percorrere meri a vuoto. La terza rete nasce da un suo suggerimento perfetto per l’imbucata di Sylla: 7

MARTIGNAGO – (dal 21’st) Suggeritore: ha altre caratteristiche e movimenti rispetto al compagno, ma sa essere propositivo ed effiucae nel controllo del pallone in emzzo ad avversari un po’ in confusione. Gran palla per il colpo di testa di Gazoul, per fermarlo Mondonico commette fallo da rosso: 6

Super Sylla nella vittoria della speranza

Enea Benedetto, ancora lui, al Moccagatta

Sempre nelle poltrone bordocampo, con gli amici di due settimane fa

 

ROTA – Onnipresente: la sua duttilità, unita a grande intelligenza e alla capacità di cercare giocate semplici, ne fa un centrocampista prezioso, per i recuperi in mezzo al campo, anche per alcune avanzate palla al piede: 6.5

GAZOUL – (dal 45’st) Pericoloso: pochi minuti a disposizione, quanto basta per provarci di testa: ng

NUNZELLA – Sacrificato: lui che è più un esterno, gioca, di fatto, da mezzala, con qualche passaggio non impeccanile, ma con grande volontà, che gli permette di aiutare la manovra della squadra: 6

 

Alessandria Ancona

MIONIC (dal 21’st) Operaio: una gara di sostanza, soprattutto ad alzare la diga e far passare il minor numero di palloni possibili: 6

GALEANDRO – Ritrovato: la squadra ritrova il suo capocannoniere e lui la fiducia nelle sue possibilità. Trasforma il rigore cvhe sblocca la gara con sicurezza, spiazzando il portiere, poi resituisce il favore a Sylla spizzando il pallone del raddoppio. Gioca vicino al compagna, buona interpretazione del tridente: 7

 

alessandria ancona

LOMBARDI (dal 34’st) Tiratore: Meglio del suo omonimo, che netra due minuti dopo nell’Ancona. Si muove in spazi stretti e vaalla conclusione dal limite: ng

SYLLA – Decisivo: prima va a cercare il rigore, e causa anche la prima espulsione, poi segna due gol belli per  esecuzione, che esaltano i tifosi per la potenza che mette in entrambe le azioni. E, nella ripresa, per poco non gli riesce la tripetta: 8

CORI – (dal 34’st) Recuperato: uno degli aspetti positivi di questa gara, sapere di averlo di nuovo per  le prossime quattro gare. Quando avrà anche più minuti: ng

 

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