Pieve di Novi, visite guidate alla scoperta dell’antica chiesa

I volontari racconteranno la storia della chiesa legata alle vicende delle famiglie più importanti della città

NOVI LIGURE — Su invito del parroco Fabrizio Pessina, ci sarà anche il gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” alla Festa dell’Ottava di Pasqua, che si terrà domenica 16 aprile alla Pieve.

Alle 15.00, i volontari racconteranno la storia della chiesa che, nell’arco della sua plurisecolare esistenza, ha vissuto vicende che l’hanno legata alle famiglie più importanti della città. Di qui il filo conduttore scelto dai volontari per la visita: “Da chiesa medievale a pantheon cittadino”.

Se è vero che le famiglie nobili, novesi e non, scelsero, in epoca barocca, di realizzare sepolture nelle grandi chiese all’interno delle mura della città, nel Medioevo la Pieve fu scelta dalla famiglia Fregoso come luogo in cui far realizzare quel grande, e misterioso, ex voto che è l’affresco dipinto da Manfredino Bosilio e completato nel novembre del 1474.

Poi, nel primo trentennio del XIX secolo, quando la sepoltura fu consentita solo in aree extra urbane, mentre la gente comune fu sepolta nei sotterranei e nelle immediate adiacenze della chiesa della Ss. Concezione (ora edificio di privata abitazione all’angolo di piazza XX Settembre), la Pieve di Novi Ligure tornò in auge come luogo di sepoltura, riservato però ai membri delle famiglie più in vista della città e ai personaggi illustri che conclusero la loro esistenza terrena qui da noi.

Di qui il carattere, del tutto speciale, che la Pieve di Novi Ligure, oltre alla propria antichità, riveste per chi ha a cuore la storie cittadina: una specificità che i volontari del gruppo “Antiche chiese” aiuterà a scoprire.

Oriana Fregoso (affresco alla Pieve)

SEGUI ANCHE: