Alessandria, blindare il quint’ultimo posto per sperare
In arrivo altre penalizzazioni per l'Imolese. E la data dei playout potrebbe slittare
ALESSANDRIA – Proteggere il quint’ultimo posto. Perché potrebbe garantire la salvezza diretta all’Alessandria.
Il condizionale è d’obbligo, legato a una eventuale nuova penalizzazione per l’Imolese. Che, cambiando idea rispetto all’annuncio di inizio settimana, non ha fatto ricorso contro il -2 per i ritardi nei pagamenti Irpef del periodo gennaio – agosto 2022. Ora sarebbe in arrivo un nuovo deferimento, da parte della Procura federale, per i contributi da versare entro la metà di marzo.
Se confermato, sarebbe automatico un altro -2. L’udienza per la pronuncia deve avvenire entro il 5 maggio, perché dal 6 scattano i playout: la prima data ipotizzata era stata il 26 aprile, poi il 28, ma da Imola sono arrivate smentite. Potrebbe dunque essere nella settimana successiva. Oggi tra Alessandria, quintultima, e Imolese penultima, ci sono 5 punti, ma con un eventuale nuovo intervento del Tribunale federale potrebbero diventare 7: ecco perché sono fondamentali i risultati di domani, perché a campionato finito – la giustizia sportiva italiana continua ad avere ritardi – si potrebbe scoprire che gli spareggi possono essere evitati dai Grigi.
L’Imolese va a Reggio Emilia, nel giorno della festa per il ritorno in B della ‘Regia’. San Donato Tavarnelle riceve il Fiorenzuola di fatto salvo, Vis Pesaro con la Carrarese che deve difendere il quarto posto.
Se il verdetto del Tribunale Federale slitterà alla prima settimana di maggio, la Lega Pro potrebbe decidere di spostare in avanti (di sette giorni) le date dei playout, solo per il girone B, ora fissate per 6 e 13 maggio.
Calcoli che, però, Maurizio Lauro ha cercato di tenere lontani dalla testa dei suoi giocatori: oggi sarà presa anche una decisione per Checchi e Nunzella, che hanno saltato un paio di allenamenti. Mentre, in casa Cesena, Prestia è di nuovo in gruppo e Toscano potrà contare anche su Mercadante.
