Al Castello di Casale vino protagonista con ‘Anteprima Grignolino & Co’
Una due giorni dedicata a degustazioni, convegni e incontri il 13 e il 14 maggio
CASALE – Countdown per la prima edizione di ‘Anteprima Grignolino & Co.‘, il nuovo main-event del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese, in programma sabato 13 e domenica 14 maggio al Castello Paleologo di Casale, per una due giorni interamente dedicata al Grignolino del Monferrato Casalese doc, oltre che alla Barbera del Monferrato Superiore docg, al Rubino di Cantavenna doc e al Gabiano doc.
Un nuovo format di carattere culturale, formativo e divulgativo disegnato con l’associazione Go-Wine di Alba e rivolto a winelover, operatori, giornalisti e blogger.
Nel programma sono previste degustazioni a Calice e vendita vini tu per tu coi vigneron soci del Consorzio (oltre 100 etichette e circa 25 produttori), con food a cura dell’Enoteca Regionale del Monferrato (sabato dalle ore 17 alle ore 23 e domenica dalle ore 11 alle ore 19 nella corte del castello). 15 euro per 8 degustazioni con riduzione a 13 euro per associazioni di settore e per chi acquista il ticket online.
Poi blind masterclass tecnica a cura dell’enologo Mario Ronco, con analisi e commenti su 10 campioni di Grignolino del Monferrato Casalese doc vendemmia 2022, di cui ai 7 areali di produzione del Monferrato casalese (sabato 13 maggio ore 17.30 Manica Lunga del Castello: posti limitati e omaggio ai primi prenotati a info@gowinet.it).
Masterclass sulle 4 denominazioni (12 etichette: 2 Grignolino del Monferrato Casalese doc tradizionale, 2 Grignolino del Monferrato Casalese doc Riserva, 1 Metodo Classico Rosè uve Grignolino, 1 Metodo Martinotti uve Grignolino, 1 Grignolino del Monferrato Casalese doc Monferace, 2 Barbera del Monferrato Superiore docg, 2 Rubino di Cantavenna doc e 1 Gabiano doc) a cura di Mauro Carosso, dell’Ais Piemonte (domenica 14 maggio ore 16.30 Manica Lunga del Castello). Costo 20 euro, riduzione a 15 euro per i soci Ais, Go-Wine, Onav e associazioni di settore. Prenotazioni: info@gowinet.it.
Ma anche visite guidate al Centro di Documentazione delle Doc Paolo Desana (gratuite con partenze scaglionate per gruppi) e il convegno ‘Cambiamenti Climatici, Portinnesti di nuova generazione e tecnologia applicata alla viticoltura’ (ore 10 di domenica 14 maggio presso la Manica Lunga del Castello con ingresso libero).
Gli argomenti saranno ‘Dai portinnesti M alle varietà resistenti: nuove sfide e nuove soluzioni’ con l’agronomo Luigi Falginella dei Vivai Rauscedo, dal 2017 impegnato nella fitodiagnostica molecolare e nel miglioramento genetico della vite; ‘Un vigneto a prova di climate change. la adaptation in vigneto, tra tecniche e tecnologie nuove e innovative e rivisitazione in chiave attuale di pratiche consolidate’ con la Communication Specialist Costanza Fregoni, giornalista pubblicista e formatore in ambito agricolo e agro-industriale; ‘Radiocomunicazione e monitoraggio del clima. Storia di un matrimonio importante’ a cura di Daniele Trinchero docente del Politecnico di Torino e Presidente dell’Associazione Senza Fili Senza Confini.
«Tanto la progettazione quanto la gestione del vigneto, oggi, non possono esimersi dal prendere in carico un contesto produttivo profondamente mutato per effetto del climate change» anticipa la Fregoni. «Nel breve e medio periodo, ogni possibile meccanismo di adaptation, che salvaguardi rese, qualità e riconoscibilità dei vini, deve essere presa in considerazione, e ne deve essere valutata l’applicabilità nell’areale e nelle specifiche condizioni aziendali in cui si opera. Il tutto con un occhio attento alla sostenibilità».
«Con buona probabilità – prosegue Falginella – gli effetti del cambiamento climatico impatteranno con sempre maggiore frequenza ed intensità sul settore agricolo, evidenziandone, spesso con gravi conseguenze, i punti deboli. È per tanto necessaria una sostanziale svolta nel modo di pensare l’agricoltura del futuro in tutti i suoi comparti. Stiamo collaborando con l’Università di Milano, che sta sviluppando in modo autonomo un programma di miglioramento genetico mirato alla selezione di nuovi portainnesti in grado di utilizzare con maggiore efficienza acqua e sostanze nutritive. Inoltre, abbiamo messo a punto nuove varietà naturalmente resistenti ai principali patogeni fungini della vite è una delle soluzioni messe in campo dai VCR».
L’evento, organizzato nell’ambito delle Azioni del Psr 2014-2022 Bando B 2022, vedrà la collaborazione della delegazione Ais di Casale Monferrato, il sostegno della Fondazione CRAL e il patrocinio del Comune di Casale Monferrato.