Caso Ginepro. Cagnacci: «Ecco dove si va a finire con il penale»
Generic, Home, Società
Marco Bertoncini  
4 Maggio 2023
ore
14:35 Logo Newsguard
L'intervento

Caso Ginepro. Cagnacci: «Ecco dove si va a finire con il penale»

Il presidente del comitato dei Condòmini confronta la vicenda monferrina con la storia processuale della alessandrina A.Gest.Imm

CASALE – «Ecco dove vanno a finire coloro i quali si affidano all’azione penale». È tranchant il notaio Massimo Cagnacci, presidente del comitato dei condomini coinvolti nel caso Ginepro mentre analizza il parallelismo tra la vicenda processuale della A.Gest.Imm – che il 2 maggio scorso ha visto la condanna di Daniele Moro, 57 anni, e della moglie Paola Pasero, 52 anni, accusati di bancarotta fraudolenta al patteggiamento rispettivamente a 1 anno e 11 mesi e a 1 anno e 7 mesi – e le possibili strategie per affrontare la questione monferrina.

Ad Alessandria la vicenda era iniziata anni fa, l’azienda era stata dichiarata fallita a novembre 2015. Gestiva le amministrazioni condominiali di diversi immobili ad Alessandria: la bancarotta sarebbe scaturita da debiti di natura societaria.

Caso Ginepro. Cagnacci: «Ecco dove si va a finire con il penale»

Alessandria: l’amministratore di condomìni e la moglie hanno patteggiato

Daniele Moro e Paola Pasero della A.Gest.Imm finirono nei guai per bancarotta fraudolenta

«Un fallimento, un reato grave, bancarotta fraudolenta. Nonostante questo il procedimento si è chiuso con condanne lievi e non detentive. Nel nostro caso però c’è un diverso atteggiamento, una volontà di collaborare da parte di Ginepro e del suo legale. Nel caso di Alessandria ci sono voluti 8 anni, ed è un primo grado raggiunto con il patteggiamento. La condanna civile può aver luogo solo dopo la condanna definitiva. Mi chiedo, nel frattempo i condòmini quanti soldi hanno preso?» arringa il notaio continuando fermamente a sconsigliare l’azione penale ai coinvolti nella vicenda monferrina.

Intanto, nel suo studio casalese, proseguono le adesioni al comitato. Ora siamo a quota 250 circa. «Siamo a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19, ma anche il sabato mattina. C’è di più: il Consiglio Nazionale del Notariato ha realizzato una guida, Vivere in Condominio, la invierò a tutti coloro che hanno indicato la mail firmando l’adesione al comitato; agli altri invierò il link su Whatsapp. Per chi fosse meno tecnologico però siamo disponibili a stamparla in formato cartaceo e a consegnarla».

Caso Ginepro. Cagnacci: «Ecco dove si va a finire con il penale»

Caso Ginepro. Gori: « Non c’è contraddittorio senza conoscenza dei fatti»

L'avvocato, intervenuto nelle scorse settimane per Confcosumatori, controreplica al notaio Cagnacci

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione