“Vogliamo vincere, non fare calcoli”
Lauro: "Le vicende societarie? Non leggo e non sono social. Conta solo domani"
ALESSANDRIA – Due risultati e mezzo a disposizione dell’Alessandria: una condizione, di vantaggio, che Maurizio Lauro non vuole neppure prendere in considerazione.
“Non facciamo calcoli sui risultati. Noi dobbiamo pensare solo a vincere“.
E l’1-2, sicuramente, alzerà l’aggressività del San Donato Tavarnelle, più ancora di quanto non è accaduto nell’avvio dell’andata. “E noi dovremo farci trovare pronti da subito. Come, invece, non è accaduto sabato, in cui i ragazzi mi hanno sorpreso, in negativo, perché rispetto ad altre gare precedenti li ho visti timorosi e frenati. Pensare che, anche nel riscaldamento, mi erano sembrati tranquilli e concentrati. Abbiamo lavorato molto sull’impatto alla partita: via le insicurezze e le paure”. Sabbione, intervistato ieri, ha sottolineato come, nell’ambiente ci sia la giusta tensione. “Vero, che è quella che serve per evitare di affrontare ‘leggeri’ la sfida di domani. Intensi, e con la spinta del Moccagatta, che ci aiuterà tantissimo“.
Il ritorno di Sylla
Tutti disponibili, ad eccezione di Cori, che sconta la prima di tre giornate di squalifica. “Sanzione eccessiva: ci poteva anche stare un fallo, ma l’arbitro era molto vicino e, in un primo momento, aveva optato per la rimessa dal fondo. E’ stato il quarto ufficiale a chiamarlo e a insistere sull’espulsione. Io ero nella stessa posizione del quarto uomo e ho visto nulla, il direttore di gara – insiste Lauro – era molto meglio piazzato per valutare”.
Rientra Sylla, prima punta anche lui, pur con caratteristiche diverse. “Pape è più bravo ad attaccare la profondità, Sacha nella manovra. Ma Sylla sa adattarsi alle esigenze della squadra. Ne sono convinto”. Tutti gli altri a disposizione, “il piano gara l’ho bene in testa, anche con possibili alternative”. E la formazione pure, fedele all’atteggiamento tattico delle ultime uscite.
“Società? Da domenica”
Il presidente Luca Di Masi non ha fatto visita alla squadra (ma neppure alla vigilia della trasferta in Toscana e per la gara con il Cesena). “Sono venuti, però, i dirigenti” (Borio e Vaio). Le voci di un imminente passaggio di proprietà hanno ‘interessato’ la squadra? “Parlo per me e ribadisco che né leggo o vedo tv, né sono social. Per i giocatori non posso dire, ma la mia sensazione è che per tutti noi, e credo anche per i tifosi, il momento cruciale è domani. Solo questo abbiamo in testa, giocare e salvarci. Poi quello che accadrà domenica (che è anche la giornata dei possibili annunci, ndr) sarà argomento successivo“.
Il contratto di Lauro ha una clausola di prolungamento in caso di salvezza? “Ci sarebbe stata solo in caso di salvezza diretta. Ma questo non conta: per me la priorità è portare l’Alessandria al traguardo della conferma in C”.
