Abonante: “Nessun ruolo del Comune nel passaggio di proprietà”

Il sindaco chiede, a nome di Alessandria, un "progetto chiaro, semplicie, solido e sostenibile"

ALESSANDRIA – “La trattativa per la cessione dell’Alessandria Calcio si è svolta esclusivamente tra il prorietario e l’acquirente, il Comune di Alessandria non ha avuto alcun ruolo, se non per ringraziare Luca Di Masi per il lavoro svolto e chiedere ai nuovi proprietari il massimo rigore e la massima serietà nella gestione del patrimonio Alessandria Calcio, affinché la storia dei Grigi possa continuare nei campionati nazionali e professionistici”.

La nota di Giorgio Abonante è molto netta. Enea Benedetto, questa mattina, lo ha definito “sindaco tifoso, uno dei fattori determinanti, con il suo entusiasmo, per la nostra scelta“. Il primo cittadino, però, mette bene le cose in chiaro: non è andata così, il Comune è stato informato del passaggio e ai nuovi proprietari “dei nostri amati grigi” augura “buon lavoro. L’Alessandria ha bisogno di un progetto chiaro, semplice, solido e sostenibile. I tifosi sognano i migliori risultati sportivi, ma tutti noi sappiamo che l’obiettivo, vero e logico, è perpetuare la presenza dei Grigi nel panorama calcistico nazionale”.

Capitolo stadio: “il Comune e la comunità alessandina sono proprietari dello stadio Moccagatta, un patrimonio che deve essere tutelato e mantenuto dai gestori, come deve essere curato il patrimonio immateriale Grigi, che appartiene allla collettività”.

Cosa ribadire, allora, ad Enea Benedetto e Alain Pedretti? “Offriamo la massima collaborazione nell’interesse della città e della comunità calcistica locale. A loro chiediamo di profondere il massimo sforzo, per il bene della società, e di mantenere sempre rapporti chiari e trasparenti, con gli appassionati, le istituzioni e con il Comune di Alessandria“.

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