Impronte sotto la pioggia: un weekend di cultura e arte nel diluvio di giugno
Qualche settimana fa, in un articolo precedente su questo stesso giornale, ho descritto un Maggio che ricordava Novembre e un Gennaio che sembrava un Aprile. Sinceramente, pensavo che Giugno sarebbe stato diverso e tutto si sarebbe risolto, ma invece ci troviamo qui a discutere della prima pioggia intensa dell’anno. Si sono verificati allagamenti, tuoni spaventosi e un cielo così oscuro da sembrare notte, illuminato da lampi taglienti tra le nuvole scure. Questo è stato il primo fine settimana di Giugno.
Le manifestazioni culturali all’aperto si fanno da Maggio a Settembre, anche Ottobre, proprio perché, da queste parti, il tempo è migliore, le piogge dovrebbero essere passate e si può stare all’aria aperta a godersi un aperitivo, una pizza o un gelato, sotto il cielo estivo. Ebbene, dopo che già la Festa del quartiere Rovereto era stata rinviata per il maltempo, ecco arrivare la decima edizione di Inchiostro festival, ancora una volta nella Piazza Santa Maria di Castello e nel chiostro di fianco alla Chiesa. Ed il maltempo la rovina in parte.
Sabato è stata la giornata dove le premesse per un domenica entusiasmante erano state create e già la domenica mattina Piazza Santa Maria di Castello, i locali sulla piazza e l’interno del Chiostro, pullulavano di gente, tanti bambini che guardavano gli artisti disegnare dal vivo, creare e intrattenere con delle semplici matite e penne, la gente che li fermava con ammirazione davanti ai loro punti espositivi messi in circolo sotto i portici del bel cortile dove “Impronte” (il titolo dell’edizione 2023) veniva proposta.
Musica, dibattiti, workshop, esibizione e tanta bella gente e tante belle opere in mostra e in vendita, questo ed altro è stato il festival e l’acquazzone che si è abbattuto su Alessandria nel tardo pomeriggio domenicale è stato l’ospite meno gradito dell’intero fine settimana. Aspetti la pioggia per mesi, l’attendi facendo preghiere di varia natura e quando t’arriva? Nel momento meno opportuno. Classico.
Ad ogni modo gente più esperta di me parla del festival meglio dettagliatamente in altri articoli, io ho voluto più vedere e sentire l’atmosfera e godere nel vedere la bella Piazza di Santa Maria di Castello piena di gente, che si divertiva e che passava dei bei momenti respirando l’aria impregnata di arte e cultura, che ha un sapore e un odore completamente differente da qualunque altra cosa. Ed ho voluta testimoniarla e trasportarla in fotografia e alcune di queste sono qui a vostra visione, mentre altre sono visibili sulla mia pagina Instagram.