Alessandria: “Trattative, ma non per il 100 per cento”

ALESSANDRIA – “Enea Benedetto ha detto ai tifosi che è disposto a cedere? E’ parzialmente vero, ma non il 100 per cento delle quote dell’Alessandria“.

L’avvocato Flavio Gioia, del foro di Torino, legale di Benedetto e “consulente legale e affari generali della società grigia“, interviene per puntualizzare la posizione del suo assistito e del club in merito a trattative.

Eppure, va ribadito, il presidente ha annunciato la disponibilità sia al gruppo di sostenitori, con i rappresentanti Museo Grigio e IdeAle Grigio, e anche a squadra e staff.

“Forse non si è espresso bene o le sue parole sono state interpretate in maniera non corretta. Sono io che vaglio eventuali proposte di acquisto, e riconosco che qualche gruppo si è fatto avanti. Ma deve essere chiaro che non si cede il 100 per cento. L’unica quota alienabile, adesso, è il 40 per cento di Alain Pedretti”.

Pedretti è stato consultato a questo proposito?

“Benedetto ha provato a parlargli, ma  non gli risponde. Leggo, però, che a voi ha dichiarato che è pronto a lasciare il suo pacchetto di quote”.

Veramente Pedretti ha sostenuto altro: del suo 40 per cento  chiede nulla, ma lo mette nelle mani del sindaco, non di altri.

“Però è chiaro l’intento di cedere ed è la sola parte che può rientrare in una trattativa”.

Vincoli contrattuali

Ma perché Benedetto non vuole cedere il suo 60 per cento, salvo poi ammettere il contrario con chi glielo chiede (tifosi e squadra)? “Perché ritiene di poter garantire la sostenibilità, con una gestione oculata, Le risorse ci sono“.

E’ l’unico motivo? “Ce ne sono altri – spiega l’avvocato Gioia – e sono clausole contenute nell’atto di cessione da Luca Di Masi a Benedetto e Pedretti. Ad esempio non è possibile un cambio di presidenza fino alla fine della stagione 2023 – 24″.

Dunque Di Masi e i professionisti che lo hanno seguito avrebbero legato la gestione dell’Alessandria a Benedetto e Pedretti per tutto il prossimo campionato?

“Non posso entrare nel dettaglio, confermo, però, che per la presidenza non sono possibili cambi a breve. Caso mai ne ne riparlerà a conclusione del campionato”.

Svizzeri e non solo

Però Gioia conferma che ci sono offerte. “Più di una, anche da un gruppo svizzero che, dopo i primi contatti, ha mandato una proposta per il 100 per cento. Anche al sindaco, con cui mi sento spesso, ho spiegato che la trattativa non riguarda la totalità delle quote“.

Gli svizzeri hanno rimodulato i termini? “Sì, ma anche il 50 per cento non è possibile. Ho suggerito a Benedetto di non andare olre il 40 per cento”.

Solo gli svizzeri? “No, anche altri. Anche qualche tentativo farlocco, vadetto. Io sto valutando attentamente, perché conta l’affidabilità e la solvibilità. Ciò che serve all’Alessandria“.

Dunque tempi lunghi? “Non vedo la fretta, le risorse ci sono, per la stagione, con sacrifici, ma sono state reperite”.