• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Trapianto
    I dottori Gemme, Novi e Rocchetti
    Società
    Marcello Feola  
    26 Luglio 2023
    ore
    12:11 Logo Newsguard
    Sanità

    Trapianto di microbiota: l’Aso Al potrà utilizzare campioni congelati

    Andrea Rocchetti, direttore di Microbiologia e Virologia: "Poter usare prodotti congelati apre la strada a ulteriori approfondimenti"

    ALESSANDRIA – Trapianto di microbiota: via libera del Centro Nazionale Trapianti (Cnt) all’Azienda Ospedaliera di Alessandria a utilizzare quello congelato. Un importante aggiornamento delle procedure dell’attività trapiantologica della Unit Microbiota. Ciò consentirà di migliorare significativamente il percorso del donatore. Così come i tempi di attesa per il trapianto e l’intero percorso terapeutico del paziente con infezione ricorrente da Clostridiodes difficile.

    «Sul versante della ricerca scientifica – spiega Andrea Rocchetti, direttore di Microbiologia e Virologia e referente della Unit Microbiota – la possibilità di utilizzare prodotti congelati apre la strada a ulteriori approfondimenti. Che riguardano la conservazione delle popolazioni batteriche e dei loro principi attivi. E, anche, la via di somministrazione e l’applicazione di strategie terapeutiche innovative anche in altre patologie».

    Importante traguardo

    Un riconoscimento molto importante, quindi, che si inserisce in un percorso ormai ben consolidato. L’Aso Al è diventato il settimo centro in Italia e il primo in Piemonte a essere autorizzato dal Cnt. Il trattamento prevede il trapianto di microbiota (Mfu utilizzando campioni di feci del donatore. Preparati nel laboratorio di Microbiologia e somministrati al ricevente attraverso tecnica endoscopica in Gastroenterologia, diretta da Carlo Gemme.

    Una volta trapiantati, i batteri sani presenti nelle feci del donatore possono ripopolare il microbiota intestinale del ricevente.E ripristinarne l’equilibrio. La letteratura scientifica riporta risultati paragonabili al fresco anche con prodotti congelati e liofilizzati.

    Il congelamento e lo stoccaggio del Mfu dovrà prevedere l’utilizzo di un congelatore a -80°C. I cui parametri devono essere costantemente monitorati in modo da garantire la sicurezza e la qualità del prodotto conservato.

    Inoltre, i procedimenti connessi con lo stoccaggio di Mfu devono essere documentati da procedure operative standard. Questo per prevenire qualunque evento che possa compromettere la funzione o l’integrità dei campioni. Che non sono distribuiti fino a quando i requisiti previsti non siano stati soddisfatti.

    Tanti test

    Prima di inviare la richiesta di autorizzazione al Cnt, l’equipe diretta dalla microbiologa Daria Vay ha eseguito numerose prove. Sia di congelamento che di scongelamento, in differenti condizioni e a differenti temperature. I risultati sono stati presentati ad aprile a Copenaghen al 33° Congresso Europeo di Microbiologia clinica e Malattie Infettive. Aprendo la strada a interessanti approcci tecnici al problema della vitalità delle popolazioni microbiche anaerobie.

    «Questo traguardo – aggiunge Rocchetti – non è stato raggiunto “casualmente”. Rappresenta la volontà della Unit Microbiota di collocare il centro di Alessandria in una posizione di rilievo all’interno della rete trapiantologica nazionale. Nella convinzione che l’integrazione delle conoscenze sul microbiota intestinale e sul trapianto porteranno a progressi significativi nel campo della scienza e della medicina. Quando si percorre una nuova strada per lo più sconosciuta molte sono le insidie. E possono vanificare gli sforzi profusi. Per cui occorre seguire la via maestra dell’approccio scientifico con rigore».

    Recentemente, inoltre, lo stesso dottor Rocchetti e la professoressa Elisa Bona della Unit Microbiota sono entrati a far parte del Gruppo di Lavoro Analisi del Microbiota-Glam dalla Società Italiana di Microbiologia Clinica. Obiettivo, stendere le prime Linee Guida Italiane sulla diagnostica microbiologica del Microbiota Intestinale.

    Lavoro di squadra

    Il traguardo conseguito, e i prossimi a venire, sono quindi il risultato di un proficuo lavoro di squadra: «È necessario che tutti i professionisti che intervengono nel percorso del trapianto mantengano entusiasmo e passione. Anche nei momenti meno brillanti della vita lavorativa. A loro che va il mio pensiero e il mio personale ringraziamento in qualità di responsabile della Unit Microbiota. Cito il dottor Carlo Gemme, direttore della Gastroenterologia, la dottoressa Maria Luisa Novi, a cui è affidato il progetto Mfu. E che seleziona con prudenza e attenzione donatori e riceventi. E poi la dottoressa Claudia Gota, che si occupa del coordinamento delle azioni connesse al trapianto. Interagendo con il laboratorio di Microbiologia per pianificare e facilitare lo svolgimento delle operatività. Quindi la dottoressa Daria Vay, che prepara il microbiota. E la coordinatrice della Microbiologia Elisabetta Scomparin».

    «Un ringraziamento particolare – conclude Rocchetti – va alla dottoressa Franca Gotta. Coordina il gruppo di sequenziamento Ngs per lo studio delle popolazioni batteriche. E, poi, a tutti quei professionisti  che rendono realizzabili gli studi e i progetti. Come la dottoressa Annalisa Roveta, responsabile dei Laboratori di Ricerca. E la dottoressa Tatiana Maan del Sistema aziendale per la Qualità. Senza dimenticare la segreteria, affidata a Nadia Montafia».

    SEGUI ANCHE:

    aso al congelato Gemme intestino microbiota Novi ospedale rocchetti trapianto
    this is a test{"alessandria":"Alessandria", "il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Aso Al: Urp, un modulo online per comunicare
    Società
    la novità
    Aso Al: Urp, un modulo online per comunicare
    E' già attivo un nuovo form sul web per i cittadini
    di Aurora Taverna 
    5 Luglio 2023
    ore
    20:46
    ALESSANDRIA - È attivo sul sito internet dell'Azienda ospedaliera di Alessandria un nuovo form di co...
    Leggi di piú
    Giornata mondiale del donatore di sangue: premiazione all’Azienda ospedaliera di Alessandria
    this is a test{"alessandria":"Alessandria", "il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Aso Al, trattamento riabilitativo e terapia comportamentale nell’incontinenza pediatrica
    Società
    Sanità
    Aso Al, trattamento riabilitativo e terapia comportamentale nell’incontinenza pediatrica
    La valutazione dell’efficacia in uno studio avviato al 'Borsalino'
    di Marcello Feola 
    29 Giugno 2023
    ore
    07:22
    ALESSANDRIA - Valutare l’efficacia del trattamento riabilitativo associato a terapia comportamentale...
    Leggi di piú
    “Self care”, domani un seminario online del Dairi dell’Aso AlDairi: nella sede di Casale lo scambio con due professionisti spagnoli
    this is a test{"il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Aso Al, studio per valutare l’efficacia dell’aroma di lavanda nel ridurre ansia e dolore nei pazienti
    Società
    Ricerca
    Aso Al, studio per valutare l’efficacia dell’aroma di lavanda nel ridurre ansia e dolore nei pazienti
    di Marcello Feola 
    15 Giugno 2023
    ore
    07:34
    "La-Biopro" è il titolo dello studio attivato nell’Azienda Ospedaliera di Alessandria per valutare l...
    Leggi di piú
    Aso Al, le tecniche di machine learning a supporto dei mediciAzienda ospedaliera: Guagliano direttore della Chirurgia vascolare
    this is a test{"website":"website"}{"il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Alessandria Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C