Sciopero alla Gualapack di Castellazzo: “Basta paghe indecenti”

CAATELLAZZO – È iniziato questa notte alle ore 22 lo sciopero dei dipendenti Ipat srl all’interno dello stabilimento Gualapack di Castellazzo Bormida e dalle 6 di questa mattina i cancelli dello stabilimento sono presidiati dai lavoratori e dagli attivisti sindacali. A incrociare le braccia sono i dipendenti in appalto che si occupano di logistica ma si vedono applicare il contratto delle pulizie: “Paga indecente di poco superiore di 7 euro lordi”, denunciano i rappresentanti ADL Cobas.

Ad arrivare allo sciopero, il fallimento degli incontri con Ipat. I lavoratori chiedono che venga applicato loro il contratto nazionale logistica, che i turni siano comunicati con anticipo, l’introduzione del buono pasto, e “basta finti part time”. ADL Cobas Alessandria lamenta che anche il committente Gualapack si sia negato agli incontri: “Sono donne e uomini che lavorano all’interno dei loro stabilimenti e grazie ai quali fanno profitti milionari”.