Alessandria Calcio: "Attenti alle due punte della Virtus"
Fiorin: "I ragazzi un po' stanchi, chi fisicamente, chi mentalmente". Attacco, Quistelli lascia aperta la porta a un innesto
ALESSANDRIA - "Attenzione alle due punte della Virtus Verona, che sono molto forti. I due centrali avranno un compito importante, ma dovremo garantire anche le coperture di tutta la difesa, per arginare gli esterni".
Fulvio Fiorin ha studiato la prossima avversaria e l'ha spiegata alla squadra. "Conoscere bene chi si affronta è fondamentale, anche se di riscontri filmati, in questo momento, non ce ne sono ancora molti. Però l'identità tattica della squadra di Gigi Fresco è ben definita".
Un 3-5-2 "con un centrocampo che non dà riferimenti e cerca di sfruttare le verticalizzazioni".
Fatica grigia
Contromosse preparate anche se il tecnico ammette che "rispetto alla scorsa settimana, ho visto la squadra più affaticata e meno brillante".
Una fatica che, per qualcuno, è mentale, ed è anche comprensibile, vista l'incertezza e la confusione di questa lunga estate.
Ma è anche fisica, soprattutto in chi si è aggregato all'ultimo o è arrivato da un paio di settimane. "In questo momento c'è una eterogeneità di condizione, che, inevitabilmente, ha effetti anche sui movimenti di reparto e sulle 'catene' ".
E incide anche sulle scelte. "In questa fase, soprattutto, insieme allo staff devo pensare almeno a tre o quattro formazioni diverse, a seconda della tenuta dei singoli e delle possibili opzioni alternative".
"Noi chiediamo tanto a ognuno, per aiutarli a trovare la migliore condizione: quando chiedo un mese, mi riferisco proprio a questa costruzione dell'identità della squadra"
Stesso schema
Al momento Fiorin non è intenzionato a fare variazioni sullo schema di gioco visto con il Novara. "Con i collaboratori stiamo anche valutando soluzioni diverse. Sono opzioni che possiamo mettere in atto durante la partita, ma anche in un momento successivo".
Non disponibili Gega ("che ha iniziato a corre, ma ne avrà ancora per una settimana") e Giubilato. "Anche per i centrali qualche alternativa c'è, penso a Ndir e a Belgiovine".
E la punta?
Il sogno nel cassetto, annunciato lunedì sera da Fiorin, resta: una punta in più.
"Scapuzzi era un elemento gradito, anzitutto come ragazzo, per le sue qualità che conosco bene. Non è una prima punta, è vero, ma su di lui il mio giudizio era, ed è, molto positivo".
Ganza, punta centrale, è svincolato
Ma Scapuzzi, almeno fino a gennaio, resta a Lcco e non potrà arrivare. "Il mio compito è allenare i giocatori che ho a disposizione. Il resto è della società".
E il ds Quistelli conferma che una punta centrale può arrivare. Ganz? "Si accontenta di meno di quanto ho letto". Fattibile? Si vedrà nei fatti.