Morta in Giappone: “Riportiamo a casa Elisa”, la raccolta fondi
In Oriente per motivi di studio, la 27enne è stata trovata priva di vita nel suo appartamento
TORTONA – Morta in Giappone: ‘Riportiamo a casa Elisa’, scatta la raccolta fondi. Elisa De Marco aveva 27 anni e si trovava in Oriente per motivi di studio. La scorsa settimana è stata trovata priva di vita nell’appartamento nell’hinterland di Tokyo.
Non si conoscono ancora le cause della morte della ragazza, che si trovava nel Paese nipponico dall’aprile 2022 per motivi di studio.
Proprio in questi giorni è scattata una gara di solidarietà per aiutare la famiglia a sostenere le spese che servono per il rimpatrio della salma. Si tratta di una cifra ingente, forse anche superiore ai 15mila euro.
“Riportiamo a casa Elisa” è un conto intestato a Letizia Furlan e Angelo De Marco, i genitori della ragazza.
Questo è l’Iban: IT 76D05 38748 67000 0003 932334.
Anche i sindaci di Tortona, Castelnuovo e Pontecurone si stanno muovendo per cercare di aprire un canale con la Regione Piemonte dove una legge prevede un fondo (a quel che sembra mai utilizzato e senza copertura) per il rientro delle salme dall’estero. Si tratta di un regolamento che non viene applicato da anni, per questo motivo la sua eventuale attivazione risulta complicata in tempi brevi.
L’intervento dei soccorsi
Erano stati i genitori della ragazza, Angelo e Letizia, originari di Castelnuovo Scrivia, a recarsi dai Carabinieri di una Stazione della Compagnia di Tortona per denunciare la scomparsa della ragazza. Papà e mamma, infatti, non riuscivano a mettersi in contatto con la figlia da qualche giorno.
I Carabinieri avevano attivato immediatamente i canali internazionali e la Farnesina. Quando le autorità giapponesi sono riuscite ad entrare nell’appartamento della ragazza per lei non c’era più nulla da fare.