Scuola, sindacati preoccupati. Si va verso l’accorpamento di istituti
Due strade: preservare alcune autonomie scolastiche in centro e unificare l'Ic 'Straneo' con la Direzione didattica V Circolo
Le organizzazioni hanno incontrato il presidente della Provincia, Bussalino, e l'assessore comunale Cornara
ALESSANDRIA – I sindacati hanno chiesto e ottenuto un incontro con la Provincia di Alessandria. Obiettivo, essere informati sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche previsto per l’anno 2024/2025. Questo, ai fini dell’attuazione delle linee guida della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa proposte dalla Regione Piemonte, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023.
L’incontro in Provincia con il presidente Bussalino si è svolto il 19 settembre, quindi il giorno 20 si è tenuta una seconda riunione in Comune, ad Alessandria, con l’assessore Marina Cornara.
“E’ opportuno sottolineare – spiegano i sindacati – che fino ad allora non siamo stati coinvolti o informati rispetto alle diverse ipotesi di ridimensionamento proposte. E’ in tal senso che abbiamo voluto richiamare l’attenzione degli enti locali sulla preoccupazione. Specie in merito alla trasparenza e alla partecipazione democratica nel processo decisionale che riguarda il futuro delle istituzioni scolastiche della provincia”.
Due ipotesi sul tavolo
“Sono state presentate due ipotesi di dimensionamento relative al primo ciclo scolastico. Abbiamo appreso che queste, di così grande rilevanza per la comunità educativa, erano state precedentemente discusse solo con alcuni dirigenti scolastici. Senza il coinvolgimento dei sindacati e del personale scolastico”.
“La prima – spiegano i sindacati – proponeva un accorpamento di istituti. Obiettivo, preservare alcune autonomie scolastiche nel centro cittadino, considerando il previsto calo demografico nei prossimi anni. La seconda, prevedeva l’unificazione dell’attuale Ic ‘Paolo Straneo’ con la Direzione didattica V Circolo di Alessandria. Generando così un Comprensivo di notevoli dimensioni nella zona Cristo di Alessandria. Pur essendo chiamate a un ruolo meramente tecnico-consultivo, e non avendo partecipato attivamente alla formulazione delle ipotesi non avendo accesso a dati esaustivi sulla situazione, come organizzazioni abbiamo ritenuto opportuno formulare alcune osservazioni”.
“Giusto coinvolgere”
“Quando si entra in un processo di rivisitazione della rete scolastica, non può mancare il coinvolgimento del personale, della comunità, del territorio. Esistono poi aspetti di preoccupazione in merito alla gestione di grandi istituzioni scolastiche. Con sfide organizzative significative per il personale amministrativo e scolastico. Si evidenzia, inoltre, la necessità che le scuole del centro storico, interessate dal calo degli iscritti, ricevano adeguato supporto per un corretto e equilibrato bilanciamento dell’offerta formativa”.
“Apprendiamo dalla delibera del Comune di Alessandria in data odierna – proseguono i sindacati – che il 5° Circolo diventerebbe sede della nuova istituzione scolastica risultante dal dimensionamento. Il compito di individuare la sede legale dell’istituzione scolastica è dell’Amministrazione. Non esprimiamo commenti sulle scelte politiche che hanno portato a tale decisione. È positivo il fatto che l’assessore Cornara abbia proposto una clausola nella delibera di durata triennale. Prevedendo la possibilità di apportare variazioni annuali qualora si rendesse necessario”.
“In conclusione, chiediamo un costante coinvolgimento e la massima trasparenza nei processi decisionali. È fondamentale garantire una consultazione adeguata con tutte le parti interessate. Al fine di trovare soluzioni equilibrate che tengano conto delle esigenze delle comunità educative e dei lavoratori. Anche in considerazione del fatto che il piano triennale prevede un intervento, nei prossimi anni, su un’altra area della provincia: la città di Valenza”.