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Economia
Elio Defrani  
16 Ottobre 2023
ore
15:30 Logo Newsguard
la riunione

Ex Ilva, i sindacati ribadiscono: «Serve un cambio al vertice»

Fiom, Fim e Uilm chiedono che il controllo del gruppo industriale passi nelle mani dello Stato

ALESSANDRIA — I gravi problemi dell’ex Ilva sono di nuovo finiti sul tavolo del prefetto di Alessandria. Stamattina i rappresentanti sindacali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, insieme al sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, sono stati ricevuti dal prefetto Alessandra Vinciguerra: all’ordine del giorno i gravi problemi di prospettiva industriale, di salute e di sicurezza che si vivono quotidianamente nello stabilimento di Acciaierie d’Italia di Novi Ligure.

Riunioni analoghe si sono svolte in tutte le prefetture il cui territorio è interessato dalla presenza di siti produttivi di Acciaierie d’Italia, «e ha come finalità quella di sollecitare il Governo ad assumere le necessarie decisioni per porre rimedio a questa preoccupante e insostenibile situazione», spiegano dai sindacati.

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«La reale condizione e lo stato di declino del gruppo ex Ilva è ormai evidente, la maggior parte degli impianti sono fermi o a marcia ridotta e i luoghi di lavoro sono insicuri, la cassa integrazione viene usata per la riduzione dei costi e la situazione debitoria è ormai insostenibile», ribadiscono i rappresentanti dei lavoratori.

Cambio al vertice

Secondo le organizzazioni sindacali, «se si vuole dare futuro al gruppo Acciaierie d’Italia la scelta obbligata è quella di un immediato cambio di governance con un piano industriale chiaro e concreto». Maurizio Cantello, segretario provinciale Fiom, lo spiega in concreto: «Attualmente la maggioranza della società è in mano ad Arcelor Mittal, che detiene il 62 per cento, mentre lo Stato ha la rimanenza. Noi chiediamo che questa situazione venga ribaltata».

Mercoledì 18 ottobre sul piazzale antistante la fabbrica di Novi Ligure si terranno le assemblee dei lavoratori. Venerdì 20 poi sono previste 24 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti ex Ilva  con una manifestazione nazionale sotto Palazzo Chigi, a Roma.

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