Un normale controllo svela l’attività di spaccio: 22enne in manette

ALESSANDRIA – L’11 ottobre scorso, alle 2 di notte, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Alessandria impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno fermato un’autovettura con a bordo due cittadini italiani di 20 e 22 anni, residenti in città, per sottoporli ad un ordinario accertamento.

L’atteggiamento estremamente nervoso dei due giovani, tuttavia, ha insospettito gli agenti, che hanno posto in essere verifiche più approfondite; proprio nel momento di accingersi alla perquisizione di uno dei due hanno notato che questi aveva gettato a terra qualcosa per disfarsene.

L’oggetto recuperato dai poliziotti si è dimostrato essere una pallina di sostanza stupefacente del tipo hashish, ben confezionata nel cellophane. La successiva perquisizione personale del ragazzo (il 22enne) ha consentito di rinvenire alcune banconote in piccoli taglio, elemento generalmente indicatore della compravendita di sostanza stupefacente; inoltre, nel cassetto del lato passeggero dove sedeva al momento del fermo, gli operatori hanno rinvenuto un bilancino di precisione.

Vista dalla situazione, i poliziotti hanno proceduto quindi a controllare anche il telefono cellulare del giovane, sul quale sono stati trovati alcuni messaggi e fotografie inviati che non hanno lasciato alcun dubbio sul fatto che fosse coinvolto in un’attività di piccolo spaccio. Per tale ragione, hanno proceduto a perquisire anche l’abitazione del ragazzo, trovando un panetto di circa 90 grammi di hashish, un altro bilancino di precisione, un coltello ancora sporco di sostanza stupefacente utilizzato presumibilmente per tagliare le dosi e materiale plastico necessario al confezionamento, del tutto analogo a quello in cui era avvolta la sostanza che poco prima il giovane aveva gettato.

L’altro giovane nei guai per la mazza da baseball

Per il ragazzo sono quindi scattate le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è successivamente stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria. All’altro ragazzo controllato a bordo del veicolo, risultato estraneo all’attività di spaccio, è stata solo contestata una denuncia in stato di libertà per porto di oggetti atti a offendere, in quanto nel bagagliaio dell’autovettura a lui in uso, si è rilevata la presenza, senza un motivo plausibile, di una mazza da baseball.