Il gruppo di giovanissimi ripresi in piazza Garibaldi da una telecamera di sorveglianza
Cronaca
Redazione  
29 Ottobre 2023
ore
10:28 Logo Newsguard
Video

Alessandria: insulti, schiamazzi e atti vandalici. La folle notte di una cinquantina di adolescenti

Un gruppo di giovanissimi assalta un palazzo, sfondando il portone. Poi l'affronto ai residenti e l'arrivo della Municipale

ALESSANDRIA – Una cinquantina di giovanissimi, in pochi istanti, si sono radunati in piazza Garibaldi e hanno tentato di entrare in uno stabile attraverso un portone.

Portone che era chiuso e che nessuno, dall’interno, aveva intenzione di aprire. E così si sono fatti strada fino a quando una parte del battente non ha ceduto sotto il peso della forza bruta.  

 

Alla festa di compleanno 

È l’inizio di quanto accaduto questa notte, poco dopo le 23, in centro città. Un numeroso gruppo di adolescenti, come testimoniano un nostro lettore e le immagini che proponiamo, ha attraversato piazza Garibaldi, arrivando da piazza Marconi, per raggiungere il portone di un condominio all’altezza di via Borsalino.

Nel condominio, a quanto ci risulta, sarebbe stata in corso la festa di compleanno di un coetaneo e nessuno avrebbe avuto intenzione di favorire l’ingresso dei ragazzi. Così, con una serie di calci, i giovani hanno sfondato una parte del battente.

Dopodiché il gruppo è arretrato “ritirandosi” in piazza Marconi. Una volta radunati, hanno continuato a compiere atti vandalici, a insultare e a infastidire passanti e residenti.  

 

Le secchiellate d’acqua dai palazzi

Alla fine, alcuni abitanti di via Caniggia non ce l’hanno più fatta. E, oltre a chiamare la Polizia municipale (come si vede nel video), hanno gettato acqua dai loro balconi per provare a disperdere il gruppo.

«La pattuglia della Municipale – ci ha raccontato il nostro lettore – non ha potuto far altro che fare presenza: erano in due contro decine e decine di esagitati. Io mi chiedo: ma dove sono i genitori? Perché non va più di moda educare i propri figli? È ora di prendersi le proprie responsabilità e rendersi conto che i problemi di questo Paese vengono anche e soprattutto da noi». 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione