Mandrogne, la celebrazione dei Caduti
La Soms celebra i soldati morti in battaglia. L'omaggio di Fabbio a Osvaldo Remotti
MANDROGNE – Celebrazione dei Caduti stamattina a Mandrogne, in occasione delle manifestazioni del 4 Novembre. A organizzare la locale Soms, presieduta da Mauro Bovone.
E’ stata deposta la corona d’alloro al monumento che riporta i nomi dei Caduti della III Guerra d’Indipendenza e della Prima guerra mondiale. Bovone inoltre ha letto i nomi dei soldati periti durante il secondo conflitto del 1940-45. “Tra i nostri impegni – spiega il presidente – c’è quello di far scrivere su una pietra i nomi di questi valorosi soldati che hanno dato la vita per garantirci la libertà”.
Da Mandrogne a San Michele
Nell’occasione, l’ex sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, ha raccontato la storia di Osvaldo Remotti, primo aviere nato a Mandrogne da Luigi e Maria Borgoglio. Successivamente la famiglia si era trasferita a San Michele, che ora ha una via a lui intitolata ed una targa, apposta nel 1953, sulla sua casa. La narrazione del sacrificio di Osvaldo Remotti, che da radiotelegrafista a Rodi, riusciva a carpire informazioni ai tedeschi per passarle agli inglesi e ai partigiani greci, ha particolarmente colpito l’attento uditorio.