All'ex Kaimano Valerio Marcozzi presenta 'Scossa'
Venerdì doppia proiezione dell'ultimo lavoro del regista acquese
NEW YORK – La maratona di New York è una delle più famose e prestigiose al mondo. Si tiene ogni anno e attraversa tutti e cinque i quartieri: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan.
Il percorso, di 42 km e 195 metri, include alcuni dei luoghi più iconici della città, come Central Park e Times Square. Dal 1970, anno della prima edizione, l’appuntamento è fra i più seguiti e attesi e, oggi, partecipano migliaia e migliaia di corridori provenienti da tutto il mondo.
Si tratta di una manifestazione che attira anche un grande numero di spettatori lungo il percorso, che diventano parte attiva, attraverso sostegno e incoraggiamento, dell’evento stesso.
Quest’anno, fra i partecipanti della 52 edizione, tenutasi lo scorso 5 novembre, c’era pure Valerio Marcozzi. Il regista acquese e direttore artistico del ‘Corte dei Corti Film Festival’, dopo un intenso anno di preparazione fisica e mentale, ha realizzato un vero e proprio sogno.
All'ex Kaimano Valerio Marcozzi presenta 'Scossa'
Venerdì doppia proiezione dell'ultimo lavoro del regista acquese
“Ho deciso di farmi un regalo per i miei quarant’anni e mi sono concesso il tempo di realizzare un sogno che prendeva polvere nel cassetto. Ovvero, quello di correre la maratona di New York – racconta – Nel lungo percorso mi ha accompagnato l’esperienza di due fondamentali allenatori, perché i chilometri sono tanti, ma dentro ci sono emozioni di ogni tipo, che ricorderò per sempre”.
Quest’anno sono stati circa 2mila gli italiani presenti alla corsa su strada più nota al mondo: “La maratona, che è un evento molto sentito a NewYork, lega le diverse comunità. Ed è il risultato di un momento di grande condivisione, perché l’aria che si respira è ricca di vibrazioni positive. Ho oltrepassato la finish line nella Grande Mela e ho regalato al mio cuore un ricordo indelebile di questa vita preziosa. Il segreto per vincerla è, prima di tutto, godersela”.
Per immortalare, e condividere con gli altri, questa esperienza, Valerio Marcozzi ha realizzato un video all’interno del quale ha condensato i momenti più emozionanti e iconici del suo percorso, un’esplorazione della città che è diventata anche esplorazione di sé.