Alessandria Calcio, biglietti e merchandising si pagano in criptovalute
L'Alessandria è il primo club professionistico in cui biglietti e merchandising si possono acquistare in criptovalute
Alessandria Calcio, Sport
Mimma Caligaris  
15 Novembre 2023
ore
16:35 Logo Newsguard
La novità

Alessandria Calcio, biglietti e merchandising si pagano in criptovalute

Accordo con Bitville, Coinbar, Vectorium e Chainblock. Miniabbonamento per le ultime tre gare casalinghe dell'andata (ma l'immagine scelta per la promozione non è quella del Moccagatta)

ALESSANDRIA – Ai tifosi, e ad Alessandria tutta interessa sicuramente sapere, prima di tutto,  i tempi del passaggio delle quote, le prelazioni (sì o no), le garanzie per la fideiussione, i pagamenti delle scadenze federali e per l’erogazione dei servizi. Tutto quanto richiede soldi ‘veri’. Però, intanto, un primato i Grigi lo hanno: sono la prima società di calcio professionistica ad adottare le criptovalute come metodo di pagamento dei biglietti e, anche, del merchandising.

 

Grazie ad alcuni partner: Bitville, che è leader internazionale della Federation Française de blockchain (in Francia è un metodo di pagamento più diffuso), e il contributo permetterà di sviluppare i progetti di IdeAle Grigio e di Museo Grigio. Coinbar, che metterà a disposizione Coinbar Pay,  una app per consentire all’Alessandria di accettare  pagamenti  in criptovalute, effettuando automaticamente la conversione in euro. Poi c’è Vectorium (che è già sponsor di maglia) per creare talent token e coinvolgere investitori e tifosi. Infine Chainblock , che si occuperà dei servizi per web3 e blockchian.

“Non siamo solo il primo club professionistico in Italia, ma anche il primo in Europa. Per andare avanti bisogna avere coraggio – così Benedetto – e non restare ancorati a vecchi standard. Bisogna accelerare i processi  amministrativi e burocratici e la finanza decentralizzata  è una realtà imprescindibile nel panorama economico internazionale. L’obiettivo è portare l’Alessandria alla creazione di Nft (non- fungible token, ‘gettone non copiabile’, ndr) per un merchandising autenticato”.

Negli obiettivi di Benedetto anche  “la tokenizzazione dei diritti dei giocatori. Fino a trasferire su blockchain i pagamenti e i premi per giocatori e allenatori, aumentando trasparenza e tracciabilità”.

Due nuove figure

Questa apetura alle criptovalute ha portato nell’organigramma di Alessandia Calcio due nuove figure: Federico Pecoraro, fondatore di Chainblock, sarà il nuovo Cbo  (Campaign Budget Optimization, per l’ottimizzazione del budget della campagna), responsabile della supervisione e del coordinamento  delle nuove tecnologie blockchain. Mentre Shadrad Nadafi, di Bitville, sarà Cto del club e si occuperà dello sviluppo del ‘Grey Protocol’, che sarà presentato il 5 dicembre.

Chissà se, per quella data, al di là delle innovazioni, ci sarà un assetto definitivo per l’Alessandria, a quattro settimane dall’apertura del mercato.

 

Le ultime tre in casa

La campagna abbonamenti, in estate, da dato numeri bassi (356 tessere), anche se molto alti per il clima, i dubbi e i problemi dei Grigi.

La società ci riprova: da oggi aperta la vendita dei ‘minipack’, per assistere ale ultime tre gare casalinghe del girone di andata: Alessandria – Giana Erminio di sabato prossimo 18 novembre alle 14, Alessandria – Fiorenzuola del 3 dicembre, Alessandria – Legnago del 17 dicembre, entrambe alle 16.15.

I prezzi: in Nord 18 euro, in rettilineo e tribuna laterale scoperta 24, in tribuna laterale 70 euro, in tribuna centrale 75 euro, nelle poltrone bordocampo 88 euro. Per le donne 13 euro in cuva, 20 in rettilineo e laterale scoperta, 65 in laterale, 70 in centrale e 80  nel pitch view.

Ulteriore riduzione per gli Under 18: 9 euro in curva, 12 in rettilineo e laterale scoperta, 35 in letarle, 37 in centrale, 40 a bordocampo.

In vendita on line, nei punti della rete Vivaticket e anche sabato, ai botteghini dello stado, aperti dalle 12 e fino alla fine del primo tempo.

Iniziativealodevole per premiare la tifoseria. Da rivedere, però l’immagine scelta, perchénon è il frontone dello stadio  Moccagatta, che non ha statue  e neppure quel simbolo religioso al centro. Il ‘Mocca’ è il tempio del tifo grigio, ma nella sua versione effettiva.

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