• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Search
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Traffico
    Cronaca
    Monica Gasparini  
    20 Novembre 2023
    ore
    19:28 Logo Newsguard
    La decisione

    Traffico di rifiuti nel 2015? Sei rinvii a giudizio

    Per l'accusa l'immondizia fu trattata solo col cambio codice. Il caso davanti al Tribunale alessandrino nel 2024. Coinvolte Aral (che ha patteggiato) e altre società

    ALESSANDRIA – Ci fu un traffico illecito di rifiuti che coinvolse persone e aziende della provincia alessandrina? Il caso era passato da Brescia a Torino per il troncone alessandrino dell’indagine.

    L’avvocato Piero Monti che assiste Aral spa, con il consenso della Procura ha patteggiato una pena pecuniaria di 70 mila euro. Tutti gli altri, invece, hanno discusso l’udienza preliminare e ieri sono stati rinviati a giudizio: compariranno davanti al giudice Gianluigi Biasci il 10 ottobre 2024.

    Un’indagine complessa

    Gli alessandrini sotto indagine per fatti del 2015, e per cui ieri il Pm aveva il rinvio a giudizio sono Giuseppe Esposito, 64 anni, Cascinagrossa, e Massimo Cermelli, 63 anni, Novi Ligure, Loris Lessio, 54 anni, Casale (capo impianto), Francesco Giambrone, 59 anni, Novi Ligure, coordinatore operativo addetto al ricevimento dei rifiuti, oltre a Gian Pietro Ressia, 66 anni, Alessandria, e Fabio Ferrari, 60 anni, Litta Parodi, che effettuavano i trasporti. Per tutti, i difensori si erano battuti per una decisione di non luogo a procedere.

    Tra i difensori, gli avvocati Tino Goglino, Giuseppe Cormaio, Alexia Cellerino, Roberto Lombardi e Lucio Parodi del foro di Alessandria.

    La gestione dei rifiuti

    La vicenda ruota intorno alla presunta gestione abusiva di ingenti quantità di rifiuti speciali non pericolosi che, secondo le accuse, venivano smaltiti senza essere sottoposti alle preventive attività di recupero e trattamento in impianti del Nord, tra cui le discariche di Castelceriolo e Solero, oltre che di Novi e Tortona gestite da Srt spa.

    Le società che avevano vinto l’appalto per smaltire i rifiuti che richiedevano un certo tipo di lavorazione per essere ripuliti, di fatto – secondo l’accusa – erano sottoposti ad un semplice “giro-bolla”. In sostanza, i rifiuti entravano sui camion nelle aziende preposte per essere lavorati invece ci si limitava a cambiarne il codice senza alcun intervento specifico (risparmiando i costi di lavorazione).

    Per la Procura, si trattava di un’attività preordinata e organizzata nel momento in cui si partecipava all’appalto con offerte troppo concorrenziali.

    Parte dei rifiuti sotto analisi erano stati depositati nella discarica a cavallo tra Quargnento e Solero, i cui Comuni si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino.

    Nell’inchiesta erano finite Aral (rappresentata appunto dall’avvocato Piero Monti), Euroimpresa (dagli avvocati Goglino e Cellerino che si sono espressi per il non luogo a procedere) e Ressia Gian Pietro snc.

    SEGUI ANCHE:

    alexia cellerino aral davide daghino Giuseppe Cormaio giuseppe lanzavecchia lucio parodi tino goglino traffico rifiuti
    this is a test{"alessandria":"Alessandria", "il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Alessandria Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C