Società
Massimo Brusasco  
5 Dicembre 2023
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13:02 Logo Newsguard
L'analisi

Alessandria, cresce l’emergenza abitatitva

Petizione del Sunia (Cgil). Immobili vecchi, case sfitte, tempi di attesa molto lunghi

ALESSANDRIA – Cresce l’emergenza abitativa ad Alessandria, come del resto in gran parte d’Italia, “e nella manovra di bilancio non si  fa cenno al problema casa”.

Lo dice il Sunia (Sindacato unitario inquilini e assegnatari) della Cgil che ha avviato, in tutto il Paese, una petizione per far sì che il Governo stanzi fondi  nella Finanziaria da approvare entro fine anno.

Alessandria, cresce l’emergenza abitatitva

Roberto Masini è il nuovo segretario provinciale Sunia

Bruno Pasero cede il testimone dopo dodici anni

Stamani, alla Camera del lavoro, i sindacalisti Roberto Masini e Bruno Pasero, oltre al segretario generale Franco Armosino, hanno delineato un quadro piuttosto preoccupante. In provincia ci sono 2.500 case in vendita ma non c’è una risposta adeguata all’alto numero di richieste di affitto (per lavoro o per studio), questo perché “gli immobili sono molto vecchi e quindi da adeguare” e perché ” i proprietari sono restii ad affittare, temendo morosità”,

 

Il problema sfratti

Che il nostro patrimonio immobiliare sia piuttosto vecchio è risaputo. Meno noto il fatto che “ad Alessandria i costi energetici sono enormi, per cui chi risiede in un alloggio popolare paga quattro volte  più della media a causa del mancato efficientamento energetico”. Poi che il problema sfratti: “Nell’Alessandrino, nel 2022,  ne sono  stati eseguiti 331, ovvero  il 200% in più rispetto all’anno precedente. E c’è sentore che, nel 2023, le cose siano peggiorate”. Lo dice Roberto Masini, segretario del Sunia, che al ‘Piccolo’ illustra il quadro della situazione e i motivi della petizione popolare.