Morte di Giuseppe Molaro: il ricordo di studenti, amici e colleghi
Domani la marcia da piazza duomo al liceo Peano. Questa sera ad Alessandria la proiezione dei video le Voci di Dentro
TORTONA – Un gesto estremo, dettato, forse, da un periodo buio che lo aveva travolto negli ultimi tempi: Giuseppe Molaro, 42 anni, docente di storia e filosofia al liceo Peano, si è tolto la vita. Le indagini dei Carabinieri hanno escluso la responsabilità di terzi.
Il dolore di amici e studenti
Studenti, amici e colleghi sono addolorati e increduli di fronte alla tragedia: domani, al termine della funzione laica che avrà luogo alle 21 (camera ardente dalle 14 alle 16 presso le onoranze funebri Franzosi di Tortona) è prevista una marcia da piazza Duomo al liceo Peano.
Il ricordo presso il bistrot di Fuga dei Sapori
Questa sera, invece, Giuseppe Molaro, verrà ricordato presso il bistrot di Fuga di Sapori, in piazza don Soria ad Alessandria, con la proiezione dei video le Voci di Dentro, del progetto Almeno Uno (sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio) del quale ‘Beppe’ è stato uno dei fondatori.
E’ Giovanni Mercurio a ricordare l’amico, il suo dedicarsi agli altri con gesti di solidarietà diretta: “Era una persona pronta ad accogliere l’altro, sempre, era capace con la sua delicatezza di ascoltare l’altro, di mettersi al servizio. Sempre, in ogni contesto, e nel mondo della scuola questo è palese”.
Attivo nel volontariato
E poi il volontariato nelle carceri, con i collaboratori di giustizia: “E’ stato capace di accogliere e ascoltare persone che non avevano possibilità di futuro, dando loro la possibilità di immaginare una seconda opportunità – continua – E’ stato capace di dialogare con persone che hanno distrutto la nostra terra (la Campania), e, senza giudizio, era in grado di farli aprire e dialogare con se stessi prima, e poi per rendersi utili nella società”.
In un mondo ideale, romantico, riflette Mercurio, “abbiamo assistito al gesto di una persona che non voleva far del male a nessuno, e ha pensato che la sua presenza potesse essere di troppo, evidentemente sbagliandosi“.
Difficile dire cosa abbia spinto Giuseppe Molaro al drammatico gesto. Recentemente, aveva avuto un problema a scuola che aveva portato la direttrice a decidere per la sospensione. E a gennaio avrebbe dovuto presentarsi davanti al Provveditore.