Alessandria, Covid: qual è la situazione in ospedale
Il primario: "Cambiato l'atteggiamento, ma il virus è sempre uguale". 40 casi
ALESSANDRIA – Punto della situazione Covid all’ospedale di Alessandria, con qualche preoccupazione. Perché, come spiega il direttore di Malattie infettive, Guido Chichino, “è cambiato l’atteggiamento del Governo rispetto al virus, ma lui è sempre lo stesso, anche se diminuiscono i tamponi di controllo”.
Nel suo reparto, i casi Covid sono una quarantina. Si tratta per lo più di persone che arrivano al Pronto soccorso con altri sintomi, ma che poi scoprono di avere il Covid grazie ai tamponi, che sono obbligatorio.
Problemi polmonari
“Per ora – precisa il medico – il virus non è aggressivo. Chiaramente, registriamo decessi ma sono per lo più di persone anziane e con patologie. L’evento terminale è il Covid, ma potrebbe essere qualunque altra causa. Certo è che chi ha problemi polmonari, come asma o bronchite cronica, soffre di più e deve ancora fare ricorso all’ossigeno”.
Le mascherine
La mascherina resta l’antidoto principale: “Il virus aumenta perché non ci proteggiamo. La mascherina è uno strumento che deve entrare nelle nostre abitudine. Che sia utile lo prova il fatto che, nel periodo in cui il Covid è stato più aggressivo, non abbiamo registrato alcun caso di meningite nell’ospedale di Alessandria. E questo grazie al fatto che si utilizzava la mascherina”.