Silvia
Silvia Ivaldi (al centro con il vestito bordeaux) durante i concerti ad Asti
Spettacoli
Edoardo Schettino  
7 Gennaio 2024
ore
06:49 Logo Newsguard
La storia

Silvia Ivaldi, una voce ovadese per Eugenio Finardi

La giovane cantante in tour in tutto il nord Italia

Con i brani più famosi del musicista milanese

OVADA – Lo scorso anno la voce di Silvia Ivaldi aveva accompagnato Enrico Ruggeri. Quest’anno la giovane cantante ovadese  ha raddoppiato prestando la sua voce a un altro protagonista di lungo corso della scena italiana come Eugenio Finardi. Ivaldi è allieva del corso di canto della scuola di musica “A. Rebora” di Ovada gestito da Roberto Tiranti.

L’occasione l’ha fornita l’evento organizzato dalla Banca d’Asti: sette concerti in città e un tour che ha portato i musicisti anche a Torino, Milano per un totale di 18 date. «Lo scorso anno – racconta la giovane cantante ovadese – sono stata coinvolta dal mio insegnante che aveva bisogno di una corista. Quest’anno la chiamata è arrivata proprio dalla banca».

Brani senza tempo

Silvia Ivaldi si è così confrontata con una sfida molto impegnativa ma di grande orgoglio. «Conoscevo solo alcune delle sue canzoni – confessa Ivaldi – Per me si è trattato di una bella scoperta. Mi sono confrontata con brani molto famosi che sono rimasti nel cuore di tanti». Tutti gli arrangiamenti musicali dell’Orchestra sono stati curati dal primo violino Francesco Cerrato; lo stesso Roberto Tiranti si è occupato della parte vocale per i medley. «Abbiamo studiato – racconta la cantante – con le registrazioni che ci hanno mandato e dopo una prova insieme siamo partiti. Il mio insegnante è stato in grado di creare un clima molto coinvolgente nel quale è nata una bella sintonia con gli altri coristi. L’ambiente ideale per provare a dare il meglio».

Silvia Ivaldi ha anche un ricordo preciso di Finardi. «L’impatto con quest’artista è stato molto positivo: è stato molto disponibile simpatico e anche sul palco interagiva spesso con noi. Mi ha colpito molto l’evoluzione della sua voce che negli anni è maturata ed è splendida. Poi ha un modo molto potente di stare sul palco e tenerlo in pugno rendendo la sua performance molto coinvolgente per tutti».