Via Caselli: donna sviene nell’androne dopo “le botte del compagno”
La figlia 12enne di lei chiede aiuto e racconta l'accaduto ai Carabinieri con il traduttore di Google
ALESSANDRIA – “Maltratta e picchia la compagna”: la figlia 12enne della donna chiede aiuto, e racconta l’accaduto ai militari aiutandosi con Google translate. L’uomo, rintracciato dopo alcune ore, viene allontanato da casa grazie a un’ordinanza del magistrato e all’intervento immediato dei Carabinieri della Sezione Radiomobile dei Carabinieri.
Il grido d’aiuto della figlia
I fatti si sono verificati nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, in via Caselli, ad Alessandria.
Quando sono arrivati i militari, avvertiti da un condomino, c’era una donna stesa a terra, svenuta, nell’androne del palazzo. Aveva una evidente lesione all’occhio.
La figlia più grande, una ragazzina 12enne di origini ucraine, è riuscita a spiegare ai militari ciò che era appena successo. Non parlando italiano, ha utilizzato il traduttore di Google. La piccola ha raccontato che a colpire la mamma era stato il compagno.
L’arrivo dei sanitari
Intanto sono scattati i soccorsi: sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno trasportato la 33enne al pronto soccorso dove è stata medicata. E’ stata poi lei stessa a raccontare agli inquirenti ciò che era appena accaduto.
Lui, 40 anni, è stato rintracciato qualche ora dopo dai Carabinieri della Sezione Radiomobile: è difeso dall’avvocato Edoardo Armano, del foro di Alessandria.
E’ stato denunciato (per maltrattamenti e lesioni gravi) e allontanato da casa con un’ordinanza urgente del Pm. Lunedì scorso, il Gip ha convalidato il provvedimento disponendo il divieto di avvicinamento alla moglie e ai suoi figli: il 40enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il difensore sta cercando di ricostruire cosa è accaduto quella notte. I militari, intanto, hanno sentito diverse persone, compresi i vicini di casa che avrebbero raccontato di liti e trambusto.
