Caso Solvay: chiesta ricusazione del giudice, udienza sospesa

L’udienza si è tenuta questa mattina, in Tribunale ad Alessandria

ALESSANDRIA – Caso Solvay: chiesta la ricusazione del Gup, Andrea Perelli. Il procedimento è stato dunque sospeso in attesa della decisione della Corte d’Appello di Torino a cui si sono rivolti i legali della Solvay.

L’istanza presentata il 29 febbraio

I difensori dei due dirigenti Solvay (accusati di disastro ambientale colposo) hanno depositato il 29 febbraio presso la corte d’Appello di Torino istanza di ricusazione del giudice.

Il Gup Perelli, secondo la difesa, aveva già disposto il sequestro di una parte delle discariche dei gessi che si trovano all’interno del Polo chimico di Spinetta, per cui sarebbe incompatibile ad entrare nella controversia ed occuparsene nel merito.

Questa mattina, hanno prodotto in udienza documentazione attestante il deposito dell’istanza.

A quel punto, il Gup ha sospeso preliminarmente il procedimento nell’attesa della decisione della Corte d’Appello, la quale dovrà decidere se dovrà essere Andrea Perelli a presenziare all’udienza preliminare oppure un altro giudice.

Il procedimento è stato dunque sospeso.

Ci sono due ipotesi. Che i giudici di Torino confermino l’attuale Gup, e, a quel punto, i difensori potrebbero fare ricorso per Cassazione; oppure che si dia ragione alle difese e la Corte torinese obblighi il giudice ad astenersi passando il fascicolo ad un altro Gup.

Questa mattina erano presenti numerosi avvocati delle costituende parte civile, tra questi il WWF che con il suo esposto ha dato il via a questa inchiesta bis.
Si tratta di persone residenti a Spinetta che Associazioni rappresentative, alcune amministrazioni comunali (Alessandria e Montecastello), Medicina Democratica, Greenpeace, e altri.
Tutti hanno preannunciato che depositeranno i loro atti di costituzione di parte civile alla prossima udienza.

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