Alessandria Calcio: “Noi estranei alle vicende di Legnano e Siena”

ALESSANDRIA – Una nota per dire che “Nessuno dei componenti della direzione e del cda dell’Alessandria Calcio ha mai avuto parte, di qualsiasi tipo,  nel Legnano e nel Siena”.

Perché tanta e tale necessità nel sottolineare il non coinvolgimento?

Perché in questi giorni in cui Enea Benedetto è diventato presidente della società lilla, già alle prese con i primi malumori dei tesserati sulle spettanze economiche e con la necessità di trovare uno stadio alternativo da aprile, è emerso il ruolo di Filippo Marra Cutrupi, attuale segretario e direttore operativo dei Grigi, nell’accordo con il Comune di Legnano, sull’uso del campo per questa stagione.

A dargli questo incarico, che sarebbe stato temporaneo e senza vincolo di rapporto societario, sarebbe stato Emiliano Montanari, con cui Marra Cutrupi era all’Acr Siena, esclusa in estate dal calcio professionistico.

Siena, Legnano e… Grigi

E i Grigi? Il comunicato vuole, nelle intenzioni della proprietà, prendere le distanze da ipotesi di legami con le sorti, pessime, dell’Acr Siena, di cui Marra Cutrupi è stato direttore generale (la squadra è ripartita, con una nuova dirigenza e un nuovo nome, dall’Eccellenza, che ha appena vinto), e pure del Legnano, dove alcune figure stanno seguendo Benedetto nella nuova avventura (dopo il team manager Vercellotti, l’addetto stampa Cagliero).

Però il comunicato, di fatto, conferma che la trattativa con l’amministrazione comunale lombarda per avere la concessione dello stadio, è stata fatta da  Marra Cutrupi, così è spiegato, proprio come direttore generale del Siena, perché Montanari per alcuni mesi, dal dicembre 2022, ha avuto la proprietà dei due club e, quindi, si sarebbe affidato a uno dei dirigenti di sua fiducia.

Che, però, già da luglio, ha incominciato a lavorare per l’Alessandria, all’inizio per pochi giorni, poi con un contratto,  dal 20 ottobre 2023, e prima del passaggio di quote da Benedetto ad Alessandria 2023 di Andrea Molinaro