Alessandria – Pro Vercelli, il derby del verdetto
Giovanni Foresta scomparso dai radar da tempo (foto Cutuli)
Alessandria Calcio, Sport
Mimma Caligaris  
30 Marzo 2024
ore
09:32 Logo Newsguard
Serie C

Alessandria – Pro Vercelli, il derby del verdetto

Potrebbe già arrivare questa sera (20.45) la caduta in D matematica- Foresta è un 'caso', Doudou un oggetto misterioso

ALESSANDRIA – Può essere già la sera del verdetto, quello che, comunque, è dietro l’angolo. E dietro l’angolo c’è il precipizio della D.

 

Perché se questa sera (ore 20.45) la Pro Vercelli dovesse battere l’Alessandria al Moccagatta e la Pro Sesto fare risultato pieno a Vicenza, allora i punti di distacco tra le due squadre sarebbero 12, con quattro turni a disposizione, ma con il vantaggio per i lombardi nel doppio scontro diretto (2-0 all’andata, 2-1 al ritorno).

Jonatan Binotto ha ben chiara, in testa, questa ipotesi, ma garantisce che la squadra ha l’opportunità per rispondere alla pronuncia di responsabilità che il vicepresidente William Rubba ha messo sulle spalle dei giocatori, tutti, soprattutto i più esperti. Quale sarà la reazione è difficile ipotizzarlo, anche perché l’orgoglio troppe volte è sparito dalla scena agonistica.

Come è sparito dai radar Giovanni Foresta, che è fuori da inizio febbraio, prima per squalifica e poi per una infiammazione al ginocchio che doveva risolversi in tre settimane, ma ormai sono quasi due mesi. In quei radar Doudou Mangni è transitato davvero per poco: arrivato in tutta fretta prima del derby con il Novara, anche per l’emergenza in attacco, non è mai entrato in condizione e lui, dal canto suo, ben poco ha fatto per cambiare la situazione.

Binotto prova anche a parlare di aggiustamenti tattici, di insistere “su un maggiore palleggio“, perché non ci sta ad arrendersi in anticipo, ma resta un realista e non un visionario.

 

Pro, missione playoff

Tutt’altra situazione per la Pro Vercelli, che in questo momento, per un punto, è dentro ai playoff e nell’ultimo turno ha battuto il Padova. Andrea Dossena raccomanda ai suoi i rischi di affrontare una squadra, l’Alessandria, che, a suo dire, non è rassegnata.

Si affida al 4-3-3, con i due ex in attacco annunciati titolari, soprattutto Mustacchio, che ha appena festeggiato le 100 volte in maglia bianca, mentre per Nepi c’è il ballottaggio con Rojas.

 

Chi gioca

Alessandria (3-5-2): Spurio; Ciancio, Rota, Gega; Pellegrini, Sepe, Nichetti, Mastalli, Nunzella; Siafa, Gazoul. A disp.: Farroni, Barmaz, Rossi, Cusumano, Pellitteri, Femia, Ndir, Laukzemis, Busatto, Fiumanò. All.: Binotto

Pro Vercelli (4-3-3):  Sassi; Rodio, Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini; Iotti, Santoro, Haoudi; Mustacchio, Nepi, Maggio. A disp.: Ghisleri, Mastrantonio, Frey, Contaldo, Gheza, Rutigliano, Casazza, Sibilio, Forte, Citi, Pinzi, Pannitteri, Rojas, Kpzlowski, Petrella. All.: Dossena

Arbitro: Gigliotti di Cosenza

Assistenti: Taverna di Bergamo  e Lo Calio di Seregno, quarto ufficiale Masi di Pontedera

 

Dove si vede

Alessandria – Pro Vercelli si gioca oggi, sabato 30 marzo, alle 20.45, allo stadio Moccagatta (botteghini aperti dalle 18.45, fino alla fine del primo tempo

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