Sui terreni agricoli solo agrivoltaico: il plauso della Regione
Politica
Redazione  
8 Maggio 2024
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18:48 Logo Newsguard
Regione

Sui terreni agricoli solo agrivoltaico: il plauso della Regione

Con il Decreto Agricoltura il Governo vieta l'installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra sui terreni classificati come agricoli

TORINO – Un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, per vietare l’istallazione di fotovoltaico con moduli a terra standard in aree agricole e consentire solo l’istallazione di impianti agrivoltaici.

L’approvazione del Decreto Agricoltura nella giornata di lunedì 6 riceve il plauso dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa. «Con le ultime decisioni prese con l’accordo tra il Mase e  il Masaf si valorizza il lavoro svolto dall’Assessorato e Direzione Agricoltura della nostra regione. Grazie all’impegno e il dialogo costruttivo con le organizzazioni degli imprenditori agricoli, il Ministero dell’Agricoltura, l’assessorato Ambiente e Territorio e le Provincie, abbiamo contribuito e contribuiremo a mantenere o persino incrementare la produzione agricola piemontese in armonia con lo sviluppo di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Tutto ciò – aggiunge l’assessore regionale – senza consumo di altro terreno agricolo con pannelli fotovoltaici a terra di tipo standard».

La delibera regionale del 4 agosto

Una volontà già espressa lo scorso agosto a livello regionale con una delibera «fortemente voluta dal nostro assessorato. Dal 4 agosto 2023 – sottolinea Protopapa – la delibera citata agisce sul territorio piemontese, con ottimi risultati nella tutela del potenziale agricolo delle aree agricole».

«Proprio in questi giorni – conclude l’assessore all’Agricoltura – in provincia di Alessandria la delibera ha impedito l’istallazione di un impianto fotovoltaico standard non integrato, che avrebbe occupato una area agricola di circa 53 ha, annullando completamente la produzione agricola su quell’area, compresa nell’areale di una delle più famose produzioni Igp regionali, la nocciola, e parzialmente in un classe di capacità d’uso del suolo di alto valore agricolo».

 

 

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