Masio fa letteratura sotto la torre
Debutto con la scrittrice indiana Radhika Jha. Prossimo appuntamento con Bruno Gambarotta
MASIO – Masio fa letteratura sotto la torre. Ed è subito successo di pubblico.
Domenica scorsa, appuntamento inaugurale della seconda edizione di Parole Sotto la Torre, festival letterario con un’ospite internazionale, la scrittrice indiana Radhika Jha che, affascinata dalla torre medioevale di Masio, ha concesso ai ragazzi un’intervista all’interno dello storico manufatto.
Una formula che verrà ripetuta anche nel corso dei prossimi incontri per avvicinare gli studenti ad autori affermati. Non solo, questo costituirà un primo passo verso la realizzazione di una giornata dedicata al tema ambientale nella quale gli unici protagonisti saranno proprio loro.
Il coinvolgimento delle fasce più giovani dei lettori, infatti, è proprio uno degli obiettivi del festival che punta ad attirarne altri anche dai paesi limitrofi per rendere Masio un vero e proprio centro di aggregazione culturale.
A Masio da New York
Radhika Jha è volata da New York, dove vive, in Italia per presentare il suo ultimo libro “La foresta nascosta” al Salone del Libro, all’Università di Torino e ovviamente a Masio. Non ha nascosto il suo entusiasmo per questa tappa nella quale si è concessa generosamente al pubblico con aneddoti sulla sua vita personale e sulle sue avvincenti esperienze di viaggio.
Parole Sotto la Torre prosegue con il prossimo evento in calendario: sabato 25 maggio ospite il giornalista e scrittore astigiano Bruno Gambarotta con il suo nuovo libro “Fuori programma”. L’evento sarà ospitato nei locali della Società di Mutuo Soccorso nella frazione di Abazia. Una serata sicuramente dal sapore amarcord accompagnata dagli aneddoti che hanno legato l’autore ai numerosi personaggi famosi con i quali ha lavorato per decenni in Rai.
