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Società
Massimo Brusasco  
5 Giugno 2024
ore
10:12 Logo Newsguard
Il caso in tivù

Mamma e figlia “separate”, le Iene ad Alessandria

Una triste storia famigliare, che coinvolge i Servizi sociali. Il Cissaca si difende

ALESSANDRIA – Mamma e figlia “separate”. E le Iene arrivano ad Alessandria per fare luce su un caso che coinvolge anche Servizi sociali e amministratori di sostegno.

La protagonista della storia si chiama Giovanna. Viveva con la madre che, però, è stata portata in una casa di riposo perché – secondo il Tribunale  –  non sarebbe in grado di seguirla. La donna si è rivolta a un avvocato, Paolo Strozzi, che, davanti alle telecamere di Italia Uno, illustra l’accaduto, sostenendo la signora Giovanna, seguita da un amministratore di sostegno.

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Secondo l’accusa, la donna non sarebbe in grado di gestire il denaro (ammette, lei, di giocare ogni tanto alle slot, ma solo cifre irrisorie), motivo per cui le lasciano la disponibilità di  500 euro mensili, rispetto a una pensione di 1.700.

 

Mamma e figlia si ritrovano

Dunque, da una parte emerge  il problema del distacco tra madre e figlia (le Iene le fanno rincontrare alla casa di riposo, non senza commozione), dall’altro fanno notizia le ristrettezze economiche a cui è sottoposta la signora Giovanna che, peraltro, ha necessità di un (oneroso) intervento ai denti, come illustra l’odontoiatra alessandrino Marcello Canestri.

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Le Iene, naturalmente, hanno interpellato anche il Cissaca, ovvero il Consorzio dei servizi socioassistenziali, considerato “responsabile” della situazione. La direttrice, Stefania Guasasco, ha spiegato che “si può sempre sbagliare” ma che le cose non sono come quelle che si vogliono fare apparire.