Antinucci ironizza su Locci “Premio Nobel per l’economia”
Rapisardo Antinucci, segretario cittadino del Pd
Società
Massimo Brusasco  
9 Luglio 2024
ore
17:30 Logo Newsguard
Il caso Amag

Antinucci ironizza su Locci “Premio Nobel per l’economia”

Il segretario cittadino del Pd non le manda a dire. E implora gli avversari: "Rassegnatevi"

ALESSANDRIA – Antinucci. Sì, ci si mette pure Rapisardo Antinucci ad aggiungere sale nella già saporita minestra di Amag.

D’altronde è il segretario  cittadino del Pd, dunque vanta tutti i titoli per intervenire. E poi ieri è stato tirato in ballo da Alessandro Rolando, che è segretario cittadino della Lega, quando, durante l’incontro del centrodestra dedicato al caso Amag, ha detto che “l’amministratore dell’Azienda, Rava, parla ormai come un segretario di partito; d’altronde Antinucci, il segretario del partito, è in ferie”.

 

Antinucci, la spiegazione

Una battuta che non è passata inascoltata (più per la considerazione su Rava che per le Rapi-Vacanze) e che viene buona oggi, con Antinucci che, a proposito di battute, ne dedica una al capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, che definisce “un nuovo Premio Nobel per l’economia”.

Antinucci ironizza su Locci “Premio Nobel per l’economia”

Alessandria, Locci sull'Amag è polemico con Rava

ALESSANDRIA - Sull'Amag, interviene pure Emanuele Locci, capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune ad Alessandria. Riferendosi all'amministratore delegato Rava, Locci…

“Per giustificare i 300mila euro sperperati dalla passata gestione Amag, per promozioni e premi vari ai consueti amici – dice Antinucci – Locci sostiene che avendo risparmiato 900mila euro per pensionamenti del personale, al totale la vecchia gestione Amag avrebbe risparmiato 600mila euro. Caro consigliere Locci, la informo che i lavoratori vanno in pensione in base agli anni lavorativi svolti e per raggiunti limiti d’età, non per merito di chi dirige l’azienda. E che, se non si fossero buttati 300mila euro, in realtà molti di più, i risparmi per l’azienda sarebbero stati non 600mila ma 900mila”.

Ulteriore considerazione: “L’Amag ha intrapreso una strada di serietà e professionalità ed i primi beneficiari saranno i tantissimi lavoratori che finalmente saranno utilizzati al meglio e con promozioni e premi in base a merito e attaccamento aziendale”.

Finale con imperativo destinato agli avversari politici: “Rassegnatevi!“.

Lo faranno? Mmmmm

 

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