Felizzano, un pioppeto distrutto
Società
Massimo Brusasco  
10 Luglio 2024
ore
06:50 Logo Newsguard
Il bilancio

Felizzano, l’azienda che ha il record negativo

Dominici: "Da noi il raccolto è compromesso". Oggi la visita dell'assessore regionale

FELIZZANO – Quella dei Dominici, a Felizzano, è un’azienda da record negativo. Ne scriviamo tra poco. Sappiate che è circondata da orti distrutti orti, boschi di pioppi scorticati, barbatelle, ovvero le piantine destinate a diventare viti, annegate nel fango.

Se ne accorgerà anche l’assessore regionale all’agricoltura, Paolo Bongioanni, che la Cia ha invitato qui, dove i fratelli Dominici  sono leader nell’orticoltura. L’appuntamento è per oggi alle 15.15, davanti a questi campi al confine con Quattordio, in questi capannoni ben conosciuti da molti acquirenti di frutta e verdura.

 

Dominici, triste abitudine

Per un po’ dovranno rivolgersi altrove. Roberto Dominici è sconsolato: “Nel 2017, subimmo una grandinata analoga. Anche allora perdemmo tutto, anche allora arrivò un assessore a verificare i danni. Non abbiamo mai preso un euro, neanche dopo le alluvioni che, dal 1994, sono state una dozzina. Credo che nessuno, in provincia, possa vantare un simile record”.

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Dominici lavora coi fratelli Diego (che sta con lui nei campi) e Michelangelo (l’addetto alla vendita). Avrebbe voluto mollare tutto già sette anni fa, quando la grandine fu fatale: “Mio padre ci disse che gli agricoltori non si arrendono mai. E allora continuammo”.

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La strada di fango

Lungo la strada sterrata (anzi, ora è infangata) che costeggia la ferrovia e che collega Quattordio a Felizzano, si vedono benissimo i pioppi  decapitati, sventrati, distrutti.

Dalle parti dei molini Valente, giacciono nel fango migliaia di barbatelle che non diventeranno vite. Sono bastati venti minuti di grandine e bufera, domenica pomeriggio, a vanificare il lavoro di mesi.

Non mollano, gli agricoltori. Ma un po’ stanchi lo sono.