Alessandria, “senza stipendio i nuovi assunti in Tribunale”
La denuncia della Funzione Pubblica della Cisl. Sono 27 gli alessandrini coinvolti
ALESSANDRIA – Stipendi dopo tre mesi? Assurdo secondo la Cisl.
Il sindacato, e in particolare la Funzione Pubblica di Alessandria e Asti, ha inviato una nota per ricordare che “in seguito alle recenti nuove assunzioni al 21 giugno scorso in vari Tribunali d’Italia, circa 4000 funzionari a livello nazionale e 27 ad Alessandria”, si è venuti a conoscenza che “il primo stipendio potrebbe arrivare con circa 3 mesi di ritardo nelle more dell’elaborazione massiva di cedolini ad opera del Ministero Economia e Finanza che ne darebbe poi conto al datore di lavoro dei colleghi, cioè il Ministero della Giustizia con un procedimento che porterebbe gli emolumenti in pagamento a fine settembre”.
La Cisl aggiunge: “Ci siamo quindi immediatamente attivati tramite il nostro Coordinatore Nazionale Giustizia della Cisl Funzione Pubblica affinché sia emesso un cedolino straordinario che abbrevi l’attesa degli emolumenti definitivi”.
Assunti e in trasferta
“Ci preme dare quindi risposte immediate – chiosa il sindacato – a quei lavoratori che , in gran parte trasfertisti ma con prospettiva di radicare la propria attività lavorativa nella nostra Provincia, devono sostenere i costi di vitto e alloggio”.